[galleria id=”717″]Le segnalazioni provengono da una delle città più caratteristiche del Salento. Taranto, una delle perle della nostra Bassitalia, è minacciata dai fumi tossici espulsi dalle fabbriche. All’apice della propria grandezza, questo “spettacolo” aberrante è stato immortalato in una serie di fotografie che vi proponiamo perchè meritavano di essere divulgate: il cielo tarantino, in visione notturna, ricoperto da una minacciosa fumata bianca. Preoccupati, oltre agli abitanti, anche le organizzazioni locali. In particolare l’Italia dei Valori, che diffonde l’allarme da inquinamento ambientale nella città pugliese.
Le fotografie provengono dai cittadini stessi, visibilmente preoccupati da quanto fuoriesce dalle industrie locali. In effetti chiunque ne rimarrebbe negativamente sbalordito: la fumata tossica ha invaso metà cielo! Ma, a quanto pare, non è solo Taranto ad essere colpita da questi disagi ambientali, ma un pò tutta la Regione Puglia (come già il buon Caparezza simpaticamente denunciava un paio di estati fa, in una nota canzone).
Un componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’Agata, lancia un appello alle amministrazioni locali affinchè il problema dell’inquinamento ambientale venga costantemente tenuto sotto sorveglianza e, quando possibile, contenuto. In particolare, anche durante le ore notturne. Come lo stesso D’Agata sostiene (ma anche il buon senso comune) respirare aria pulita è un diritto di ogni cittadino. Tanto più che l’inquinamento atmosferico nuoce gravemente alla salute, specialmente nei più piccoli. L’invito a prendere dei provvedimenti viene girato al Ministro dell’ambiente, dato che i cittadini sono stanchi delle condizioni dell’aria presenti nella città pugliese, dovuta anche allo sprigionamento di diossine nocive da parte dello stabilimento dell’Ilva.
Immagini tratte da:
mentecritica.net
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