A pochi giorni dalle dichiarazioni allarmanti del WWF, secondo cui solo una minima parte dei fiumi italiani godrebbe di un buono stato di salute, dalla stessa associazione giunge una notizia molto importante in ottica di riqualificazione professionale e ambientale, e di comunicazione ambientale finalizzata al recupero e alla protezione delle aree attraversate dai corsi d’acqua della penisola.
La stessa associazione, all’interno del Convegno Fiumi d’Italia, ha concluso un importante accordo con lo Spinning Club Italia, una associazione di pescatori “ricreativi” che comprende i pescatori non sportivi e quelli non professionali, in una collaborazione finalizzata alla difesa dei fiumi italiani.
I pescatori hanno infatti il contatto più diretto e costante con i fiumi e con le aree circostanti, e possono sicuramente essere di grande aiuto a tutelare l’ambiente fluviale e prevenire situazioni di pericolosità per la flora e la fauna locale.
L’accordo tra le due associazioni ci sembra inoltre particolarmente importante anche sul fronte della comunicazione ambientale, potendo ben fungere da esempio per l’intero settore, e per coloro che sono impegnati a vario titolo a sviluppare progetti e proposte per la riqualificazione fluviale.
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