I gas di scarico detengono una grossa responsabilità per quanto concerne l’inquinamento e le morti corrispondenti. Analizziamo lo studio sul punto.
Inquinamento, la questione si fa sempre piu’ drastica ed è per questo che sono numerosi gli studiosi che analizzano quella che è a tutti gli effetti la piaga sociale 2.0. Lo scopo è quello di capire meglio cosa fare per ridurre l’impatto, almeno tentare di farlo. E per ben comprendere tale fenomeno pregiudizievole, è emerso un nuovo studio che avrebbe stabilito o meglio identificato i maggiori responsabili delle morti dovute all’inquinamento.
Lo studio – che sotto approfondiremo meglio – riguarda le città europee. I dati emersi sono sconcertanti; il trio pericoloso è composto da attività domestiche, agricoltura e gas di scarico, Sono loro i principali responsabili delle morti per inquinamento. Ecco cosa dobbiamo sapere sul punto prima che sia troppo tardi.
Le attività domestiche sono inquinanti quando l’energia prodotta proviene dai combustibili fossili. Stesso discorso vale per i cascami dell’agricoltura intensive. L’inquinamento atmosferico è la principale causa ambientale di morte. L’Instituto de Salud Global di Barcellona ha analizzato due dei maggiori inquinanti nell’atmosfera ed ha stabilito che nel caso delle polveri sottili PM2,5, l’attività domestica determina all’incirca il 22% alla mortalità nelle 857 città che sono state oggetto di studio. Seguono (nel modo già accennato sopra) l’agricoltura e l’industria.
Uno dei due maggiori inquinanti studiati è il biossido di azoto (NO2) che deriva dall’uso dei combustibili fossili; in questo i trasporti sono i maggiori responsabili, si parla infatti di una percentuale spaventosa: sono responsabili del 50% dei decessi. La ricerca a cui stiamo facendo riferimento è stata pubblicata su The Lancet Public Health.
Un altro aspetto corollario a quanto già detto, riguarda la variabilità riscontrata tra le diverse città oggetto di studio. Detto in altri termini, ognuna ha le sue particolarità e le sue fonti di inquinamento atmosferico. Per questo motivo trovare delle strategie atte a migliorare la qualità dell’aria significa incanalarsi nei vari contesti cittadini e intraprendere delle misure ad hoc.
Le attività domestiche invece ritenute più inquinanti sono quelle correlate al riscaldamento nonché all’uso di fornelli, lo sapevi questo? Sicuramente non ci avrai mai pensato. Prosegue lo studio indicando soprattutto le città dove predominano il gas ed il carbone, sono loro quelle particolarmente inquinanti.
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