L’inquinamento può infatti essere combattuto con la giusta consapevolezza da parte delle famiglie. Per questo si vuole coinvolgere un grande numero di abitanti, sulla scia di un evento lieto come quello della nascita di un bambino. Ciò verso cui gli organizzatori del progetto puntano è la cura che le famiglie possono avere per la piantina, così come si prendono cura dei propri bambini.
La crescita dei bambini è infatti vista in modo parallelo allo sviluppo di un futuro verde ed ecologico dell’ambiente, lontano da tutte quelle pratiche che causano inquinamento ambientale e che costituiscono un vero e proprio pericolo per una corretta tutela ambientale.
Naturalmente non si tratta solamente di un gesto simbolico. Le piantine sono anche molto utili perché rilasciano ossigeno in casa e consentono di recuperare delle particelle inquinanti che se presenti nell’aria potrebbero risultare pericolose per chi vive in un ambiente chiuso.
Il sindaco di Avellino, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, ha affermato al riguardo:
Una nuova vita che nasce ha bisogno di cure, attenzioni e amore. Ecco perché abbiamo immaginato di identificare ogni nuovo nato nel Comune di Avellino con una giovane pianta antismog che consegneremo ai genitori dei bebè, con l’auspicio che ne abbiano cura così come ne hanno per il proprio bambino. Nuove vite crescono insieme per garantire il futuro dell’ambiente, in perfetta ed essenziale simbiosi, in uno spirito di aiuto reciproco.
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