E’ incredibile: sembra che per il fiume Lambro non ci siano tregue di carattere ambientale. A causa di un guasto al collettore fognario nell’Alta Brianza, il fiume lombardo si è ritrovato nelle acque una quantità spropositata di materiale proveniente dalle fogne. Gli abitanti della zona e i passanti hanno infatti notato che il fiume iniziava ad assumere una colorazione grigia, per poi diventare sempre più scuro e vicino al nero, quasi come se fosse capitata un’altra marea nera nel Lambro. Le persone, allertate dalla colorazione dell’acqua e dalla schiuma abbondante che si era creata, hanno allertato le forze dell’ordine.
Naturalmente ad un primo momento si è pensato a quanto accaduto sei mesi fa a causa della manomissione di una valvola alla raffineria “Lombarda Petroli” di Villasanta. Invece, una volta che la Polizia Locale si è recata sul posto, nei comuni di Carate Brianza, Verano Brianza e Giussano, così come i tecnici della società Arpa, i Volontari della Protezione Civile e gli agenti della Polizia Provinciale di Monza-Brianza.
A piccoli team d’intervento, quindi, hanno risalito il fiume fino ad arrivare a Briosco, per determinare la fonte dell’inquinamento. Nel giro di tre ore è stato constatata la rottura del collettore fognario, e si è risaliti quindi all’entità della “macchia”. Lo scolmatore fognario, a causa di un cortocircuito, è andato in tilt e le acque scure delle abitazioni della zona sono state riversate nel corso d’acqua.