L’inquinamento luminoso delle città si rivela davvero pericoloso per gli ecosistemi. Lo ha dimostrato uno studio dell’Università di Exeter, che si è occupato nello specifico dell’argomento. I risultati sono stati piuttosto evidenti: il test ha dimostrato che l’inquinamento luminoso può modificare la struttura e la funzione di alcuni ecosistemi. Nello specifico, a subire le conseguenze dell’inquinamento luminoso sono gli invertebrati come coleotteri, aracnidi e formiche.
Un’intera comunità animale, quindi, sarebbe messa in pericolo proprio dall’eccessiva illuminazione che si registra in prossimità dei centri abitati. Si tratta di una scoperta del tutto nuova, perché per il passato era stato chiarito che l’illuminazione mettesse a rischio dei singoli organismi, ma non si era visto l’effetto che poteva provocare su un’intera comunità animale.
Thomas Davies, responsabile dello studio, ha dichiarato: “E’ incredibile quanto poco la ricerca abbia indagato l’impatto dell’illuminazione artificiale sull’ambiente nonostante sia stata introdotta da tanto tempo“.
L’illuminazione artificiale andrebbe ad incidere in maniera massiccia sul comportamento degli animali, i quali tenderebbero a preferire alcuni habitat. Tutto ciò potrebbe avere delle conseguenze per quanto riguarda le principali funzioni messe in atto negli ecosistemi, come per esempio l’impollinazione e la scomposizione di materia organica.
L’illuminazione pubblica sembra avere un impatto particolare, perché attira nella notte alcune specie di insetti, che poi finiscono con l’allontanarsi, una volta spuntato il giorno. Tutto ciò incide sulla composizione delle comunità di insetti.
Quindi lo studio non fa altro che mettere in evidenza, maggiormente rispetto al passato, quanto l’inquinamento luminoso incida sull’organizzazione biologica. Gli ecosistemi si basano su equilibri piuttosto delicati, che non vengono affatto garantiti dall’azione dell’uomo attuata nei confronti dell’ambiente.
Provvedere alla tutela ambientale significa evitare ogni forma di inquinamento. Spesso si pensa all’inquinamento dell’aria, all’inquinamento del mare, all’inquinamento del suolo e si trascura la questione dell’inquinamento luminoso, che si rivela invece essenziale da affrontare per ciò che riguarda le misure da prendere per risolvere la situazione.