Sulle spiagge di Ravenna, vicino alla foce del fiume Bevano, è stata trovata la carcassa di un delfino morto. A ritrovarlo sono stati gli uomini del Corpo Forestale. Il delfino rinvenuto arenato misurava oltre 2 metri e aveva un peso di 90 kg. Un esemplare molto bello di Tursiops truncatus Montagu che, secondo le ipotesi, sarebbe stato ucciso dall’ingestione di sacchetti di plastica. Ancora una volta l’inquinamento del mare uccide le specie di animali marini che lo popolano.
Secondo le prime analisi del cadavere del mammifero fatta dall’organismo di controllo forestale, il delfino sembrava godere di ottima salute e non riportava evidenti segni di tagli o ferite. Solo l’autopsia sul corpo potrà determinarne in via definitiva la causa del decesso, ma purtroppo si teme che la colpa sia da imputare ai sacchetti di plastica che potrebbero essere stati ingeriti per sbaglio.
Alcuni giorni fa delle mareggiate sempre sul litorale di Ravenna ha rinvenuto i corpi di diverse tartarughe marine, morte probabilmente per lo stesso motivo. Dunque, non solo le tartarughe, ma anche i delfini possono essere vittime dei rifiuti. Si teme che la lista delle specie a rischio possa essere molto più lunga.
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