Dall’Unione Europea sono stati messi a punto dei parametri ecologici contro l’inquinamento del mare. Ma a quanto pare ci sarebbe bisogno di strategie più adeguate, per fronteggiare una situazione di pericolo ambientale. Una questione che non va affatto sottovalutata, se pensiamo alle conseguenze che può creare. L’inquinamento del mare mette a rischio i molluschi, per fare un esempio concreto, ma questo è solo uno degli effetti che è possibile riscontrare a causa dell’inquinamento delle acque marine.
Legambiente ha rintracciato le principali cause dell’inquinamento del mare. In ogni caso è bene tenere presente che i nostri comportamenti non ecocompatibili hanno una grande percentuale di responsabilità in questo senso. Alcuni tuttavia attribuiscono l’aumento della tossicità dei cianobatteri a cambiamenti del clima che sarebbero in corso da circa 7.000 anni.
I danni sono molti, specialmente per il bestiame che beve l’acqua resa tossica dai cianobatteri. Secondo ciò che hanno dichiarato gli esperti per rimediare si dovrebbero togliere dalle acque azoto e fosforo.
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…
Quali sono gli esemplari più diffusi e quelli più rari di animali onnivori e quali…
All'interno di un contesto che ricerca il green in misura sempre maggiore, cresce la richiesta…