Il Patto europeo dei sindaci contro l’inquinamento atmosferico vede nuove adesioni: Sono infatti 443 i Comuni d’Italia che hanno deciso di sottoscrivere, per altrettanti primi cittadini. In Europa, l’adesione vede un totale di 1.617 città sino ad ora. Tutti i Comuni che hanno firmato tale trattato, lo hanno fatto consapevoli di doversi impegnare al raggiungimento (e perchè no, superamento) degli obiettivi previsti nella politica energetica comunitaria sulla riduzione di anidride carbonica. Questo può avvenire grazie al potenziamento dell’efficienza energetica e all’utilizzo di energie ecosostenibili.
L’Italia è la seconda nazione europea per numero di Comuni aderenti al Patto, di oltre cento misure dietro alla Spagna (583 sottoscrizioni). Degli altri Paesi dell’Unione Europea, la Francia si classifica terza, non di molto sopra il centinaio di adesioni. Sorprendono i “miseri” quarto e quinto posto della Germania e della Gran Bretagna, con rispettivamente 36 e 28 Comuni aderenti. Possono fare sicuramente di meglio per quelle che sono le loro potenzialità, si spera sia solo una questione di tempo!
Tornando a parlare del nostro Paese, tra i primi Comuni per densità troviamo Milano e Torino. Seguono capoluoghi di provincia come Bergamo e La Spezia, ma anche altre cittadine minori. C’è da specificare come Bergamo soprattutto, abbia aderito con entusiasmo: oltre 60 dei Comuni sono appartenti alla provincia lombarda. E la sola Lombardia conta quasi 1/4 del totale. Insomma, in Europa stanno prendendo piede queste politiche di riduzione delle emissioni. Meno male.
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