Come insegnare al cane a non abbaiare alla porta

I suggerimenti su come insegnare al cane a non abbaiare alla porta e fare in modo che apprenda in maniera semplice e rapida un comportamento per lui nuovo.

Come insegnare al cane a non abbaiare alla porta? Se il nostro amato Fido ha lo scopo di essere solamente un animaletto da compagnia, ed in particolar modo se è di piccola taglia (quanto baccano fanno quando abbaiano, pur essendo adorabili?) allora questa cosa potrebbe rendersi davvero necessaria per riportare la tranquillità in casa. Non poche volte possono avere luogo delle situazioni tali da compromettere la tranquillità dei nostri quattrozampe. Ed il citofono ed il campanello che trillano figurano tra queste.

Così può fare la differenza in positivo il come insegnare al cane a non abbaiare alla porta. Come bisogna fare in tal senso? Come in tutte le situazioni nelle quali abbiamo intenzione di trasmettere qualcosa al nostro cagnolino, bisogna fare ricorso alla pazienza ed alla comprensione, senza mai perdere la calma. Dobbiamo intervenire sulle sue abitudini, in maniera non severa ma allo stesso tempo in maniera tale che lui possa comprendere ciò che vorremmo facesse.

Come insegnare al cane a non abbaiare alla porta? Segui questo schema

Possiamo provare ad insegnare al nostro cane a stare fermo semplicemente facendo ricorso ad una gestualità a lui familiare, oppure impartendogli degli ordini ben precisi. “Fermo” e “seduto” sono un grande classico in questo. E possiamo fare ricorso a gesti complementari come stoppare il nostro animale con la mano e poi dargli un segnale di via libera, sia con il braccio che con la voce, quando invece c’è bisogno di confermare qualcosa. In generale uno stop mimato ed esclamato quando suona il campanello dovrebbe sortire i suoi frutti con il passare dei giorni. Basta fare solo un po’ di pratica.

Leggi anche: Come rinfrescare il cane che soffre il caldo

Leggi anche: Cane in auto: portarlo così costa punti sulla patente

Dobbiamo anche abituare il nostro cane a non reagire più a certi rumori. Non solo al suono di campanello o citofono ma anche a quello delle chiavi o della maniglia e della porta che cigolano. Questi sono stimoli sensoriali che generano nei quattro zampe di casa delle reazioni istintive. Noi dobbiamo lavorare proprio su quello, e fare in modo da modificare tali reazioni. Bisognerà ripetere questo esercizio più volte. Magari anche cominciando con la porta chiusa per poi aprirla gradualmente. Quando il cane rimarrà fermo anche con l’anta spalancata, vorrà dire che avremo fatto un buon lavoro. E ricordatevi di dargli un premio quando avrà eseguito correttamente l’ordine.