Insetti ‘vampiri’, spuntano di notte: molti ce l’hanno e non lo sanno

Ci sono dei piccoli animali che di notte escono dalla loro tana per nutrirsi del nostro sangue. Si tratta di insetti molto diffusi. E non solo le zanzare

insetti vampiri camera da letto
Una camera da letto (Foto Adobe)

Quando si parla di insetti notturni che escono di sera per rubarci il sangue si pensa subito alle zanzare. Piccoli volatili che al tramonto si presentano nelle nostre abitazioni per nutrirsi. Per evitare dunque che questi si diffondano vengono utilizzati tantissimi metodi naturali e chimici. Oltre alle zanzare, però, esistono anche altri animali ematofagi.

Piccoli insetti che si nascondono nei posti più impensabili della casa e che si nutrono del nostro sangue. Ad esempio nei materassi o sotto i letti si possono trovare degli animali minuscoli, grandi appena quanto una lenticchia o di un seme di mela, la cui presenza è segnalata solo dalle tracce ematiche dei loro pasti o delle loro feci che risaltano sul candore delle lenzuola.

Vampiri notturni nel letto. Ecco di che animali si tratta

Cimice del letto caratteristiche
Cimice (Foto Adobe)

L’animale notturno in questione è la Cimex lectularius, ovvero la cimice dei materassi o dei letti. Questi animaletti piccolissimi, grandi come detto precedentemente come una lenticchia, hanno bisogno del sangue umano per sopravvivere e proliferare. Dei veri e propri vampiri che di giorno rimangono nei loro rifugi e di notte escono alla ricerca di cibo.

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E’ pensiero comune, poi, che incontrare nel proprio letto questi insetti sia un simbolo di sporcizia. Ma non è affatto così, visto che le cimici del letto, a differenze di blatte e scarafaggi, non sono attratte da polveri e sporcizia. Proprio per questo motivo è possibile trovarle anche nei luoghi molto puliti. A diffonderle, a livello globale, sono stati i viaggi internazionali con le cimici che venivano trasportate, involontariamente, dalle valige dei viaggiatori.

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Eppure negli anni ’70 questi insetti erano quasi del tutto estinte. Poi però, a seguito del divieto e del ritiro dal mercato del DDT, queste sono prepotentemente tornate e hanno ricominciato ad infestare le case. Le cimici, che possono resistere senza nutrirsi fino a 100 giorni, non sono pericolose per l’uomo. La loro puntura è molto fastidiosa e può causare prurito e rash cutaneo.

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