Altre 100mila persone hanno riportato gravi conseguenze sulla salute, anche trasmessa al feto. L’incidente di Bassora è a tutt’oggi uno dei casi più gravi di avvelenamento da mercurio.
Dagli anni Settanta ad oggi è passato parecchio tempo. Tempo nel quale le ricerche scientifiche hanno confermato sempre più quanto l’inquinamento da mercurio sia presente nei mari, e quanto esso sia pericoloso per la salute dell’essere umano. Difatti il mercurio è stato eliminato da qualunque prodotto in commercio, compresi i termometri per misurare la temperatura. La sua pericolosità e tossicità è talmente elevata da rischiare l’intossicazione anche solo con il contatto.
Una delle più gravi intossicazioni da mercurio della storia, le cui conseguenze sono visibili ancora oggi, è stato l’incidente di Bassora, che provocò almeno 6mila vittime ed almeno 100mila persone contaminate. Le donne in gravidanza hanno partorito figli con problemi motori e ritardi mentali.
L’avvelenamento da mercurio di Bassora
Ci troviamo nel 1971, a Bassora, seconda città più importante dell’Iraq. Un carico di 95mila tonnellate di grano è stato recapitato per volere governativo da parte degli Stati Uniti e del Messico. Queste germe di grano erano frutto di esperimenti dal premio Nobel per la pace Norman Borlaug, agronomo statunitense, che condusse degli esperimenti in Messico. La varietà scelta doveva essere ad alto rendimento. L’idea probabilmente era di sviluppare nuove varietà di cereali, più resistenti, per risolvere il problema della scarsa nutrizione della popolazione.
Il problema fu che i semi di grano e cereali erano stati trattati con il metil mercurio, una sostanza altamente tossica e dannosa. Questo allo scopo di conservarli per il trasporto. I semi, per rendere evidente che non erano commestibili, sono stati colorati di rosa, e sui sacchi era palesato il contenuto ad alta pericolosità. Solamente in lingua inglese e spagnola.
Il furto dei sacchi e l’avvelenamento
Il problema è stato che durante la notte alcune persone hanno rubato numerosi sacchi di semi di grano contaminati, e li hanno distribuiti alla popolazione, che li ha utilizzati per fare il pane, per consumarli direttamente o per darli da mangiare agli animali, intossicati a loro volta. L’avvelenamento da mercurio non è immediatamente visibile. Quando si presentano i sintomi potrebbe essere troppo tardi. Il Governo, dato che la situazione gli era scivolata di mano, ha mantenuto il silenzio sui sacchi avvelenati da mercurio.
Fino a che, due anni dopo, un giornalista locale ha iniziato ad indagare sull’alto numero di ricoverati per avvelenamento da mercurio. Fino a raggiungere la radice dei fatti. Il Governo a quel punto ha ammesso la situazione, diramando dei bollettini con il numero dei decessi e dei contagiati, nettamente inferiore a quello reale. Le contaminazioni che hanno avuto luogo negli anni successivi sono state causate dall’ingestione di carne di animali che si erano cibati di grano avvelenato. È considerato uno dei più grandi casi di avvelenamento da mercurio della storia.