L’inverno è alle porte e il freddo è dietro l’angolo, ma è possibile scaldare la tua camera da letto senza accendere i termosifoni: vediamo insieme i consigli del caso
Con l’arrivo della stagione invernale e il periodo storico in cui stiamo vivendo molti sono gli interrogativi che ci si pongono di fronte rispetto ai costi energetici che ci attendono e alla situazione che si profila rispetto alla crisi energetica che ha tenuto banco lo scorso inverno.
I prezzi delle materie prime schizzati alle stelle e il conseguente aumento dei costi relativi alla energia elettrica e al gas sono stati una spina nel fianco di tutti i consumatori, in ogni settore e a tutti i livelli.
Parallelamente la sofferenza del Pianeta, determinata dalla situazione generata dal riscaldamento globale e dall’inquinamento atmosferico, ha comportato un cambio di rotta, portando i paesi a perseguire la cosiddetta transizione energetica.
Se da un lato i costi energetici hanno messo in ginocchio gli utenti, dall’altro la preoccupazione per la situazione ambientale ha favorito una svolta anche nei semplici comportamenti individuali, per favorire una riduzione dei consumi e un’attenzione particolare nella gestione delle risorse energetiche.
La modifica intervenuta nelle scelte comportamentali di ognuno di noi fa sì che si ponga maggior attenzione a più aspetti inerenti al consumo energetico, cercando di ridurre l’utilizzo dei dispositivi di riscaldamento e di raffrescamento. Da un lato si cerca di risparmiare, dall’altro di contribuire alla salute del nostro Pianeta e quindi al nostro stesso benessere.
Sull’onda del cambiamento di rotta innescato dai problemi sopra descritti, ma non solo vediamo come evitare di tenere il riscaldamento acceso nelle nostre stanze da letto, proprio per andare incontro all’esigenza di riduzione dei consumi energetici e delle spese relative, oltre che avere un certo riguardo per la nostra stessa salute.
Non è salutare infatti dormire in una stanza con i termosifoni accesi, ma come si può evitare di avere troppo freddo nella camera da letto?
Il consiglio principe per non disperdere il calore generato durante le ore diurne è quello di tenere chiusa la porta della camera, magari apponendovi un para-spifferi, in modo da trattenere il caldo. Lo stesso discorso vale per le finestre che è bene proteggere con tendaggi ben spessi.
Questa accortezza avrà un duplice beneficio: eviterà alla luce di entrare e al caldo di uscire, mantenendo la stanza nelle migliore condizioni per un sonno ristoratore.
Un altro utile suggerimento è quello di srotolare un bel tappeto sul pavimento della stanza da letto. Contribuirà a mantenere la temperatura gradevole, consentendo anche di girare per la camera a piedi nudi senza pericolo di avere freddo.
Un ultimo accorgimento vira più sul tecnico e comporta la sigillatura di fessure e crepe presenti eventualmente sulle pareti. In questo caso è meglio affidarsi a dei tecnici professionisti che interverranno per rendere più coibentata la camera per evitare la dispersione eccessiva di calore e mantenere il comfort nella stanza da letto durante le importantissime ore di sonno.
Si tratta di consigli importanti, che non devono essere assolutamente sottovalutati.
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