“Io parlo bio” è la nuova campagna promossa dal MASAF con due testimonial famosi d’eccezione per promuovere un messaggio equosolidale.
#IOPARLOBIO è il nuovo spot di MASAF per promuovere il consumo di alimenti biologici e sostenibili sia a fronte di un miglioramento della qualità della nostra alimentazione, sia in vista di una tutela ambientale quanto mai necessaria ai giorni nostri. A rappresentare la campagna, due testimonial d’eccezione.
Questa campagna del MASAF, promossa anche dal Ministero dell’agricoltura, promuove il biologico come scelta alimentare migliore e sostenibile dal punto di vista ambientale. Uno spot così importante che andrà in onda nei maggiori canali televisivi per sensibilizzare quante più persone possibili.
Elio lancia il suo saluto a una improbabile mucca parlante, mentre una bottiglia di vino rosso lo chiama “Zio Bio”. È molto chiaro il messaggio, ovvio se poi Luca Sardella ci spiega in modo puntuale perché proprio il biologico sia la migliore scelta sostenibile per tutti, “dal produttore al consumatore” in due interessanti video.
#IOPARLOBIO, la nuova campagna di comunicazione istituzionale targata Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste e realizzata da ISMEA, è stata ufficialmente presentata al Sana 2023, il Salone del biologico e del naturale di Bologna. La campagna si rivolge a grandi e piccini, con toni leggeri ed efficaci.
Uno spot andrà in onda sui principali canali radio e tv, con protagonisti il noto cantautore, presentatore e comico Elio, gli influencer Revee, Carlotta Ferlito e Lulù Gargari nella webserie per i social network, e delle video pillole dal taglio più informativo condotte da Luca Sardella. Tutto partirà nelle prossime settimane, insieme a una serie di annunci digital e stampa che veicolano tutti lo stesso concetto: l’acquisto di prodotti biologici porta una serie di ricadute positive per l’ambiente e per il consumatore, racchiuso in una potente call to action: “La salute del Pianeta passa dalla tua spesa”.
Gli acquisti di prodotti alimentari biologici stanno attraversando un periodo delicato, dopo un trend di crescita praticamente ininterrotto e culminato con un 2020 da record. Secondo i dati monitorati dall’ISMEA gli acquisti domestici hanno infatti segnato il passo nel 2022, con una modesta crescita in valore (+0,5%) rispetto al +6,4% dell’agroalimentare complessivo, che riduce il peso del paniere BIO sulla spesa per alimenti e bevande degli Italiani.
È necessario cambiare rotta. L’indagine Cawi su responsabili di acquisto, focus group e analisi condotte su alcune insegne della GDO ha evidenziato molte criticità, tra queste la scarsa conoscenza dell’euro foglia (il marchio che contrassegna i prodotti biologici), la richiesta di maggiori garanzie sul biologico, un prezzo percepito troppo elevato rispetto al convenzionale e una grande confusione tra i consumatori indotta da scaffali e packaging sempre più affollati di simboli e scritte che promettono alcuni dei valori distintivi del BIO.
Dalle indagini è emerso che meno di 1 italiano su 3 conosce il vero simbolo del BIO. Più di 1 su 2 è invece convinto che basti la semplice scritta “biologico” come garanzia per l’acquisto di questo tipo di prodotto. Il prezzo elevato del BIO rappresenta un freno al consumo e molte famiglie non comprano BIO a causa di una certa sfiducia nel sistema dei controlli. Tuttavia, il biologico è un settore strategico in Italia, grazie al numero crescente di operatori certificati e alle superfici coltivate a bio. La campagna #IOPARLOBIO mira a divulgare una migliore conoscenza delle caratteristiche degli alimenti bio e a mettere in risalto i loro benefici sulla salute e sull’ambiente.
Il biologico è sinonimo di sostenibilità ambientale e di salute. Scegliere prodotti biologici significa evitare che eventuali residui di pesticidi si accumulino nel nostro organismo e sostenere un modello agricolo e produttivo che rispetti l’ambiente e le risorse del nostro Pianeta, senza ricorrere a OGM, pesticidi o erbicidi potenzialmente dannosi. Il biologico va incoraggiato e promosso, e la campagna #IOPARLOBIO vuole divulgare questo importante messaggio per far sì che la spesa per la salute del Pianeta passi nella nostra spesa quotidiana.
Promuovere un’alimentazione sostenibile è importante per diversi motivi. Prima di tutto, l’agricoltura e l’alimentazione sono tra le attività umane più impattanti sull’ambiente, che contribuiscono a cambiamenti climatici, deforestazione, perdita di biodiversità, inquinamento dei suoli e delle acque. Inoltre, un’alimentazione insostenibile può mettere a rischio la nostra salute, ad esempio a causa dell’uso eccessivo di pesticidi, antibiotici e ormoni negli animali.
Promuovendo un’alimentazione sostenibile, si cerca di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e dell’alimentazione, scegliendo prodotti biologici e locali, preferendo fonti proteiche a basso impatto ambientale (come legumi e noci), riducendo gli sprechi alimentari e scegliendo prodotti confezionati in modo sostenibile. In questo modo, si può contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, al contenimento della deforestazione e alla salvaguardia della biodiversità.
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