Nuovo allarme per le regioni del medio oriente, in Iraq raggiunti i 50 gradi. Uno scenario disastroso nel pieno dell’emergenza climatica.
Il cambiamento climatico non è più qualcosa che si può trascurare, divenendo sempre più una sfida urgente e universale che colpisce il nostro pianeta in modi sempre più evidenti e devastanti. In questa prospettiva, l’attuale situazione in Iraq costituisce un monito drammatico che richiama l’attenzione su quanto sia cruciale affrontare le conseguenze del riscaldamento globale.
L’Iraq sta attraversando un periodo di estreme condizioni climatiche, con temperature che raggiungono e superato i 50°C all’ombra, segnalando uno scenario di crisi climatica senza precedenti. Oltre ad essere la peggiore ondata di calore degli ultimi decenni, l’Iraq si trova ad affrontare il quarto anno consecutivo di siccità. Una situazione drammatica che può solo peggiorare.
Le conseguenze del caldo torrido in Iraq, raggiunti i 50 gradi
l’ondata di caldo anomalo che si è abbattuta sul territorio iracheno sta destando molta preoccupazione, sia per le conseguenze devastanti sia per l’ambiente che per l’economia del Paese. Le temperature sono diventate insostenibili per la vita quotidiana, i cittadini non possono uscire fuori casi ed alcune colture agricole fondamentali, come il riso ambrato, stanno subendo grossi danni. L’ONU ha dichiarato che questa situazione è un campanello d’allarme che non può più essere ignorato. Questo rappresenterebbe l’inizio ufficiale dell’era dell’ebollizione globale.
A Bagdad, capitale irachena, e nelle regioni dello Samawah, Diwaniyah, Najaf e Nassiriya, i termometri hanno inesorabilmente raggiunto livelli di calore estremamente pericolosi, segnando temperature di 51°C. Le conseguenze dell’attuale situazione in Iraq hanno messo ancora più in luce le condizioni dell’attuale cambiamento climatico e come questo possa colpire anche altre parti del mondo, come l’Italia, con il suo recente luglio con temperature oltre i 40°C e due anni di siccità consecutivi.
Crisi climatica, cosa dobbiamo aspettarci?
Gli eventi climatici estremi stanno colpendo sempre più nazioni in ogni regione del globo, come dimostrato dagli incendi in diverse parti del mondo e dalle recenti ondate di calore estremo che si sono abbattute anche sul nostro paese. L’importanza di agire contro il cambiamento climatico diventa sempre più evidente poiché oltre all’impatto sull’ambiente e sulla salute, il riscaldamento globale ha effetti diretti sull’economia, con il rischio di perdita di posti di lavoro, chiusura di aziende e ingenti costi per far fronte alle conseguenze. La situazione dell’Iraq mette in luce proprio quanto sia urgente adottare nuove politiche e azioni mirate per limitare tutto questo.