Da giorni un vulcano nei pressi del Monte Fagradalsfjall, in Islanda, sta eruttando: gli aggiornamenti sulla situazione e gli appelli delle autorità locali.
Spettacolare eruzione vulcanica nei pressi del Monte Fagradalsfjall, a circa 50 chilometri a sudovest da Reykjavik, capitale dell’Islanda. La fuoriuscita di lava dal cratere è iniziata nella serata di lunedì ed è tuttora in corso.
Inizialmente la situazione aveva preoccupato le autorità locali, ma con il passare delle ore, l’intensità dell’eruzione si è decisamente attenuata e non si sono registrati problemi al traffico aereo. È stato comunque consigliato ai residenti della zona di chiudere le finestre considerata la fuoriuscita di gas nocivi dal vulcano.
Islanda, erutta un vulcano a 50 chilometri da Reykjavik: la situazione
Si è significativamente attenuata l’eruzione vulcanica registratasi sul Monte Fagradalsfjall, formazione montuosa della penisola di Reykjanes, in Islanda. Le prime esplosioni di lava sono avvenute nella serata di lunedì 10 luglio dopo un’intensa attività sismica durata per giorni con terremoti che hanno raggiunto anche magnitudo 5,2 della scala Richter.
Oltre al magma si è registrata la fuoriuscita di gas nocivi, circostanza che ha fatto scattare l’allarme delle autorità locali, le quali hanno invitato la popolazione della zona a non aprire le finestre, ma soprattutto a non avvicinarsi alle aree interessate dall’eruzione. Nelle ultime ore, come riporta il quotidiano online islandese Dv, l’allarme è rientrato e l’area è stata riaperta, ma rimangono le raccomandazione per gli escursionisti di non avvicinarsi alle zone di pericolo e comportarsi in maniera adeguata non mettendosi in situazioni a rischio. L’attenzione, dunque, rimane alta, dato che la situazione potrebbe mutare rapidamente con l’apertura di nuove fessure o la fuoriuscita di altri gas nocivi. Alcuni elicotteri hanno comunque sorvolato l’area per monitorare l’eruzione.
Secondo la polizia, difatti, quello del vulcano, soprattutto considerata l’attuale situazione è un percorso per escursionisti esperti e preparati alle situazioni di pericolo. Inoltre, si tratta di un’area che potrebbe rendere complicate le operazioni di soccorso.
Si calcola, che da quando è arrivato il via libera per la riapertura, circa 3mila persone si siano recate presso il Monte Fagradalsfjall per assistere alla spettacolare eruzione.
Le precedenti eruzioni
In Islanda le eruzioni vulcaniche rappresentano un fenomeno praticamente regolare, dato che sull’Isola sono presenti più di 100 vulcani tra attivi ed inattivi. La maggior parte delle eruzioni non rappresenta pericoli, considerato che si tratta di eventi di piccole dimensioni, come accaduto proprio in questo caso. Le autorità, difatti, non hanno segnalato vittime o feriti o ripercussioni sul traffico aereo, nonostante la vicinanza del vulcano all’aeroporto della capitale.
L’eruzione registratasi in questi giorni sul Monte Fagradalsfjall è la terza che si verifica negli ultimi due anni, dopo che il vulcano era rimasto in silenzio per ben 6mila anni.