Un’isola artificiale composta da gusci di cozze, al largo della costa di Oristano. Un’idea di riciclo realizzata dall’associazione Medsea
Il riciclo non è solo una tecnica casalinga per uno stile di vita green. Quella è la punta dell’iceberg di un concetto più ampio, che è l’economia circolare. Dunque il – no spreco – dovrebbe essere progettato e realizzato in tutti i campi. Quando si ha a che fare con dei rifiuti la prima domanda che ci si deve porre è: si possono riutilizzare? A quanto pare con le idee sì. Ed è proprio frutto di un’idea l’isola artificiale formata da gusci di cozze al largo della costa di Oristano. È presente nello specifico nello stagno di Corru Mannu, il cui sito è Ramsar di Corru S’Ittiri, Stagni di San Giovanni e Marceddì.
Questo isolotto è nato dall’idea di Mesdea, un’associazione di promozione locale dell’economia circolare, in collaborazione con Nieddittas, l’impresa che gestisce la miticoltura – allevamento di cozze – in tutta l’area di Oristano. Dunque è la prova provata che riciclare degli scarti, quali sono i gusci di cozze, non è così complicato. Basta avere un’idea ferma e sapere come portarla avanti.
La parte visibile è la superficie. Ma anche nelle fondamenta, l’isola artificiale creata con gusci di cozze – ancora senza nome – è colma di questi materiali da riciclo. In tutto è composta da 2mila sacchi di iuta – materiale compostabile – pieni di gusci di cozze. La realizzazione non è stata così semplice. È stato necessario l’ausilio di natanti e di sommozzatori per il coordinamento della posizione dei esatta dei sacchi, a circa cinquanta metri dalla costa. La forma dell’isola è ovoidale, lunga 20 metri e larga sette metri. La profondità è di circa due metri, ed esce di 50 centimetri dal livello del mare. È quasi del tutto sommersa.
Lo scopo iniziale del progetto non è prettamente estetico, ma di ricreare la biodiversità dell’area, costruendo un’isola artificiale per far nidificare gli uccelli. Una sagoma finta di gabbiano è posta per invogliare l’atterraggo dei volatili. La buona notizia è che per ora sull’isola dei gusci di cozze diverse specie di uccelli, tra cui Fraticello, Sterna comune, Beccapesci, Gabbiano roseo e Cavaliere d’Italia hanno trovato casa.
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