All’Isola d’Elba va in scena una nuova iniziativa il cui obiettivo è trovare dei volontari allo scopo di aiutare con i nidi di tartarughe. Scopriamone tutti i dettagli.
Tra gli esseri più particolari e affascinanti in assoluto, le tartarughe hanno un posto d’onore. Dall’aspetto molto particolare, sono uniche al mondo. Si tratta di rettili davvero suggestivi che possono abitare sia nei contesti terrestri, sia in quelli marini: privi di denti e di corde vocali, la loro particolarità è non solo il loro aspetto, ma anche il fatto che sono esseri ultra centenari.
Per il nostro Pianeta ne esistono tipologie differenti, tra cui quelle giganti. Famose per la loro lentezza, si fa di tutto pur di preservare questi esseri così unici e spesso in pericolo di estinzione. Presso l’Isola d’Elba è andato in scena un nuovo progetto il cui obiettivo è proprio tutelare questi animali meravigliosi. Si tratta di una novità che vede al centro i volontari chiamati a dare una mano con i nidi di tartarughe.
In quest’estate 2023 l’Isola d’Elba ha visto andare in scena un evento pazzesco. Si è verificato, infatti, un record di nidificazione che riguarda una particolare specie di tartarughe marine note come Caretta, la più comune nel Mediterraneo, a rischio di estinzioni a partire dal 2016 (scopri qui un retroscena incredibile a tema tartarughe).
Questa specie è fondamentale per riuscire a mantenere intatta la biodiversità marina e quindi con le nuove nidificazioni si correre a ripari per tutelarla. In particolare nell’isola sono state rinvenute 5 nidificazioni: si prevede come saranno schiuse tra agosto e settembre.
Legambiente è scesa in campo per tutelare le tartarughe in arrivo, lanciando un appello: trovare dei volontari che possano dare una mano. Sono chiamati in causa tutti, tra cittadini e turisti.
Le tartarughine che stanno per venire alla luce all’Isola d’Elba appartengono alla specie della Caretta e sono tipiche del Mediterraneo. Lunghe circa 150 cm, vivono principalmente sui fondali, tornando in superficie solo per ossigenarsi.
Purtroppo negli ultimi decenni si sono trovate in forte rischi, tanto che si è parlato di una loro estinzione. Ma le cose sembrano essere rientrate e a dimostrarlo è la nidificazione verificatasi nell’Isola d’Elba.
Marina di Campo, Lacona, Fetovia, Galenzana e la spiaggia del Capitanino ospitano i nidi delle tartarughe: i volontari si stanno attivando per tutelarle, monitorando le spiagge nonché tenendo sotto controllo il momento della schiusura delle uova, organizzando dei turni. Lo scopo è quello di preservare quanto più possibile questi preziosi animali così importanti per il mondo marino.
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