Al largo delle coste irlandesi sembra esserci un’isola avvolta nel mistero che appare e scompare ma che nessuno è mai ancora riuscito a vedere da vicino
La cartografia si è per secoli basata sui racconti dei marinai, e chiunque abbia mai parlato con un marinaio o anche con pescatore sa che hanno la tendenza naturale ad ampliare ed esagerare i racconti. A questa naturale tendenza affabulatoria si unisce anche la tecnologia, la mancanza di tecnologia per essere precisi, che solo di recente ha permesso di guardare con occhio preciso dall’alto l’intero pianeta. E guardando proprio nelle acque intorno all’Isola d’Irlanda sembra non esserci nient’altro che mare.
Eppure già a partire dal XIV secolo qualcuno tra i più famosi cartografi dell’epoca aveva l’abitudine di aggiungere una piccola isola dalla forma allungata al largo delle acque irlandesi nella zona Nordovest del Paese. Un’isola avvolta letteralmente nelle nebbie, questo racconta chi l’ha potuta vedere, il cui nome è un mistero di per sé. Esiste davvero o è solo un’invenzione la famosa isola di Brasil?
Non esiste al momento agenzia di viaggi che posso organizzarvi una escursione per andare a visitare la misteriosa isola di Brasil. Il nome non ha ovviamente nulla a che vedere con il continente americano ma sembrerebbe provenire dal nome di un antico clan irlandese: la famiglia dei Bresail che avrebbero poi, di corruzione linguistica in corruzione linguistica, dato origine al nome Brasil.
L’isola appare addirittura in una delle carte realizzate da quello che era considerato uno dei cartografi e geografi più famosi del 1500: Abraham Ortelius. E anche Abraham Ortelius chiama questo pezzettino di terra nel blu al largo dell’Irlanda Brasil. L’isola è poi tornata in altre mappe con altri nomi. Sicuro di avere le prove di questa isola del mistero è invece D. R. McAnally che nel 1888 arrivò a descrivere addirittura il momento in cui gli abitanti di Ballycotton, domenica 7 luglio 1878, videro la terra mentre le nebbie, che secondo la tradizione la avvogliono sempre, si stavano diradando.
Nella storia della navigazione a volte fraintendimenti o racconti hanno dato origine a miti che riguardano la cartografia. Oltre alla famosa isola di Brasil esistono altre mappe che mostrano altri luoghi rimasti nella leggenda tra cui la famosa isola di Atlantide, che sarebbe sprofondata a seguito di un grande terremoto portando via con sé una civiltà tra le più avanzate mai viste, l’isola di Avalon, che come l’isola di Brasil è avvolta dalle nebbie, e la famosa Isola di San Brandano, che si dovrebbe trovare da qualche parte a ovest dell’Africa mediterranea e che è stata rintracciata addirittura nelle mappe utilizzate da Cristoforo Colombo.
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