Era l’isola più popolata, ora è un luogo fantasma: cosa è accaduto a Gunkanjima

L’Isola Gunkanjima è un luogo unico al mondo, avvolto in un’atmosfera inquietante: si tratta di un’isola un tempo fiorente oggi diventata fantasma. Scopriamo dove si trova, la sua storia e in che condizioni verte oggi.

Il nostro Pianeta è ricco di luoghi dalla bellezza travolgente, ma anche di angoli meno patinati in cui le cose non sono per nulla rosee. E poi ci sono quelle location che negli anni si sono trasformate, come Gunkanjima, un’isola giapponese un tempo splendente, ma decaduta nei decenni in modo inesorabile. Si tratta di una delle 500 isole disabitate di Nagasaki.

Oggi è fantasma, visto che nessuna anima vive tra le sue strade, ormai completamente abbandonate a loro stesse. Ma le cose non sono sempre state così. Questo luogo del Giappone un tempo era splendente e ospitata innumerevoli famiglie.

Vediamo da vicino i dettagli di questa zona avvolta in un’atmosfera davvero inquietante (scopri qui le tre spiagge più pericolose al mondo).

Gunkanjima, l’isola fiorente decaduta: la storia

Chiamata in origine Hashima, Gunkanjima è nota anche conosciuta come “Isola della nave da guerra” ed è distante circa 20 km dal porto di Nagasaki. La sua costruzione risale ai primi del Novecento ed è stata dettata dal fatto che l’area era posta sopra una miniera di carbone. Per riuscire a far vivere gli innumerevoli minatori nella zona sono stati costruiti molti edifici, all’interno dei quali erano presenti appartamenti nonché locali, negozi e scuole.

Gunkanjima, dalle piccole dimensioni, decennio dopo decenni ha visto aumentare la sua popolazione, arrivando a un picco di 6mila abitanti negli anni Cinquanta, diventando una delle isole del Pianeta con la più alta concentrazione di persone.

Ma poi le cose sono cambiate in modo repentino: essendo che le scorte di carbone si sono esaurite, tutti se ne sono andati, lasciando Hashima abbandonata al suo destino di isola fantasma, circondata solo dal mare. La data in cui la vita dell’isola si è interrotta è il 1974: quell’anno nell’arco di poche settimane i suoi abitanti si sono trasferiti in massa.

Gunkanjima e il suo declino: le condizioni in cui verte oggi

A Gunkanjima oggi non c’è anima viva, creando una visuale da toni post apocalittici. Il suo aspetto ricorda quello di una nave caduta in disgrazia.

Ormai gli edifici, un tempo popolati dai minatori e dalle loro famiglie, sono distrutti e ricoperti di vegetazione. Chi attraversa la costa può vedere da lontano l’isola, godendosi un panorama da brivido, tanto da essere stato scelto come set per il film “Skyfall”, con James Bond.

Malgrado l’aspetto inquietante, i turisti nella zona spesso sono desiderosi di contemplare l’isola: dal 2009 sono organizzati dei tour per osservarla da dei punti specifici, ascoltando delle audioguide che ne narrano la storia. L’isola della nave da guerra si può anche vedere facendo un giro in barca nell’area. Visitarla invece dall’interno non è possibile in quanto le costruzioni ormai sono troppo pericolanti.

L’atmosfera misteriosa e angosciante di questo luogo lo rende unico al mondo (qui trovi un’altra location incredibile): negli anni ha ottenuto anche il riconoscimento di patrimonio dell’Unesco, essendo un pezzo della storia del Giappone, simbolo del suo processo di industrializzazione.