Avere energia a costo zero con il solare non è più una utopia dato che i sistemi dei pannelli stanno diventando sempre più facilmente reperibili: come si sta trasformando l’Italia
I cambiamenti climatici sono il frutto della rivoluzione industriale e della seconda rivoluzione industriale che hanno trasformato il petrolio e il gas nelle fonti principali di produzione di energia, di economia e reddito in almeno una parte del mondo. Ma lo sfruttamento delle risorse come il gas e il petrolio ha portato al rilascio in atmosfera di tonnellate e tonnellate di gas che stanno ora interferendo con il normale ciclo delle temperature annuali.
È quello che chiamiamo crisi climatica: caldo anomalo, eventi atmosferici estremi, siccità che mette a rischio la tenuta stessa dell’economia italiana ma non solo. Tanti, famiglie e imprese, si stanno lentamente convertendo all’energia solare e ai sistemi di produzione alternativa.
Ma sarebbe possibile ricoprire tutti i tetti di tutte le case in tutta Italia con dei pannelli solari e produrre energia elettrica a sufficienza per affrancarsi dal metano e dal petrolio? Secondo alcuni calcoli in linea teorica sarebbe possibile.
Se si provasse a decidere di passare tutti al solare potremmo effettivamente avere energia elettrica gratuita tutti e per tutto l’anno? Per rispondere a questa domanda occorre innanzitutto comprendere come valutare la produzione di energia elettrica di un pannello.
Con i nuovi modelli di pannelli solari sia in grado di arrivare e anche a superare i 500 kWh a metro quadro. Ovviamente si tratta di una produzione annua ma è già un primo dato interessante per comprendere se è nei fatti possibile affrancare totalmente l’Italia da fonti di energia più inquinanti. Se si moltiplicasse la quantità di energia solare prodotta da un singolo metro quadro per un impianto solare di almeno 20 metri quadrati, tutti con le stesse potenzialità di esposizione all’energia solare, quei 500 kWh potrebbero essere tranquillamente moltiplicati per 20.
E questo numero moltiplicato per 20 andrebbe poi moltiplicato a sua volta per il numero totale di abitazioni che sono registrate attualmente come facenti parte dello stato Italiano. Siamo nell’ordine di circa 25 milioni di case. In prospettiva la produzione di energia elettrica potrebbe quindi essere estremamente elevata e addirittura coprire per intero tutto il fabbisogno nazionale che si aggira intorno ai 300 miliardi di kilowattora. Un numero molto interessante ma che pone una serie di quesiti.
Facendo un calcolo di questo tipo è chiaro che verrebbe subito da domandarsi perché non si impone l’installazione di pannelli solari ovunque. La produzione di energia elettrica attraverso le fonti rinnovabili, quindi pannelli solari ma anche l’eolico, è in prospettiva qualcosa cui non possiamo più sottrarci.
Ma anche se potenzialmente potremmo lavorare solo attraverso i pannelli solari c’è da tenere presente che si tratta di numeri, come sono i numeri per esempio le ore di sole che arrivano sul nostro Paese rispetto ad altri luoghi come la Francia o la Germania o magari l’Inghilterra. Di contro c’è da dire però che se anche quei numeri fatti solo con una calcolatrice non fossero precisi al millimetro avremmo comunque molta energia da produrre, che potremmo affiancare ad altre politiche per la riduzione del consumo energetico.
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