C’è una farfalla in Italia che è possibile trovare solo in pochi metri quadri in una sola località del nostro Paese. Nessun altro nel mondo ha questa fortuna.
Una farfalla in Italia sta catalizzando l’attenzione di esperti ed appassionati lepidotterologi ma non solo. Con questo termine vengono designati coloro che sono ferrati in materia di lepidotteri, ovvero il particolare e vastissimo ordine di insetti che include proprio le farfalle, le falene e simili. La farfalla in Italia che desta ammirazione e della quale si sta discutendo con grande entusiasmo in particolar modo sui social network è veramente unica tra i suoi simili.
Si tratta infatti della farfalla dorata, che è possibile trovare solamente in una ristretta area del nostro Paese. Un po’ come la lucertola azzurra che ha il suo habitat esclusivamente sui Faraglioni che si stagliano accanto all’isola di Capri, nel Golfo di Napoli, la stessa cosa succede proprio con la farfalla dorata, che ha scelto come luogo in cui stabilirsi una specifica area d’Italia. La possiamo trovare soltanto se decidessimo di andare in un posto bellissimo.
Farfalla in Italia, ce n’è una davvero speciale
Si tratta di Lerici, località di mare situata in provincia di La Spezia, in Liguria. Come tanti altri lepidotteri, anche la farfalla dorata è solita dispiegare le sue ali in estate, ma solo e soltanto nel corso del mese di giugno. E mentre non è particolarmente difficile potere ammirare altre specie di farfalle anche fino a settembre inoltrato, quando il Sole dell’estate e le temperature ancora miti dominano la scena, con la farfalla dorata non è così. Addirittura la possiamo ammirare solamente in un preciso giorno dell’anno.
Il perché è presto detto: quello di cui stiamo parlando non è un insetto bensì un fenomeno che sorge dalla particolare convergenza di un gioco di luce. E che si manifesta solamente nel giorno del solstizio d’estate, tra il 20 ed il 21 giugno di ogni anno(a proposito, perché il solstizio si chiama così?). Questo spettacolo unico, che esiste solamente in Italia, si verifica sul promontorio Caprione, nella zona dei boschi che si trova proprio lì a Lerici. E non è un qualcosa di recente, anzi. La creazione della farfalla dorata di Lerici si pensa che risalga addirittura al VII millennio avanti Cristo. Quindi ad occhio e croce all’incirca a 2700 anni fa.
Un retaggio dall’antichità
Anche in un’epoca così remota e nella quale l’unica tecnologia esistente era rappresentata da primitivi scalpelli ricavati da frammenti di rocce o da ossa levigate, i nostri antenati erano capaci di concepire delle creazioni veramente strepitose. E non è un mistero che la farfalla dorata riesca a suscitare una enorme ammirazione ancora oggi. Il fenomeno si manifesta al tramonto e si pensa che rappresenti un omaggio al Sole, che già gli uomini primitivi identificavano con un qualche tipo di divinità vitale, come poi fecero anche tutte le popolazioni dell’antichità che progredirono successivamente.
Dai Sumeri agli Egizi fino ad arrivare ai Greci ed ai Romani. Comunque anche tra il 25 maggio ed il 29 luglio è possibile assistere a questo bellissimo evento, seppure in una forma meno marcata. Per Lerici questo spettacolo rappresenta un motivo di richiamo da sempre, assieme anche al suo mare. tanto se nel corso degli anni sia diventata un richiamo irresistibile per poeti e scrittori.