In Italia si era convinti che questo animale si fosse estinto e invece è riapparso, ma scopriamo in quale zona.
Si credeva ormai fosse completamente scomparso dal territorio italiano, per la rassegnazione di tutti gli animalisti, ma, a grande sorpresa questo animale è riapparso lasciando tutti a bocca aperta. Ma di quale specie si tratta?
A fare l’incredibile scoperta sono stati alcuni responsabili di un museo. Nel Bel Paese si era dato per scontato che la presenza di questo esemplare si limitasse solo ad una zona precisa, ma non è stato così.
L’esemplare in questione sarebbe un rettile, ormai, rarissimo da trovare, il suo nome scientifico è Eryx jaculus ed è conosciuto meglio con il nome Boa delle Sabbie.
Di cosa si tratta? Di un serpente di piccola taglia, che raggiunge i 60 centimetri, la loro alimentazione si basa principalmente di lucertole, topi o lumache. Ma a proposito del loro habitat naturale, questi rettili sono diffusi in Nordafrica, in Medio Oriente, ma anche in Europa Orientale. In realtà questo animale in molte zone purtroppo si considera, ormai, estinto.
Nel nostro paese difficilmente si è trovata presenza di questo animale, nel 2018, però l’esemplare era stato individuato in Sicilia, nello specifico a Licata. L’animale fu pure fotografato, dunque, la presenza era dato per scontato che non fosse così diffusa.
Alcuni esemplari sono stati avvistanti, però, anche in altre località siciliane, come ad esempio Gela. Un team di ricercatori del Museo di Storia Naturale di Comiso, hanno scoperto la presenza di circa 500 esemplari. Una bellissima notizia che scongiurerebbe l’estinzione dell’animale.
In un primo momento alcuni Boa delle Sabbie erano stati trovati morti. Altri sono stati in seguito a degli studi prelevati, ma subito dopo rilasciati.
Forse proprio per l’abitudine che hanno questi animali la loro presenza è passata inosservata. Ma di quali abitudini si parla? Il Boa delle Sabbie, passa il suo tempo nascosto sotto quei terreni che vengono definiti sabbiosi.
Per tutti gli studiosi questa è stata una scoperta importante. È importante indicare con certezza adesso la sottospecie di appartenenza. Di Eryx jaculus ne esistono di due tipi.
Una conosciuta E.j. jaculus questa abita in Nord Africa e E.j. turcicus questo, invece, è stato avvistato in Medio Oriente e nei Balcani. Gli studi adesso dovranno dire da dove provengono quelli trovati in Sicilia.
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