In Italia stiamo testando la pizza light: cos’è e come è fatta

Cosa serve per preparare una pizza light, che è una alternativa altrettanto valida rispetto alla versione alla quale tutti quanti siamo abituati

Una Margherita light
Una Margherita light (Foto Pixabay)

Pizza light, sapete che rispetto ad una versione cosiddetta normale non ha proprio nulla in meno, per quanto riguarda il gusto? C’è anzi solamente da guadagnare, visto che il livello di bontà che assaporeremo con una pizza light viaggerà di pari passo con una maggiore leggerezza. Gusteremo una specialità decisamente più salutare, da cui il nome di pizza light, e questo tanto a pranzo quanto a cena, ovunque ci troviamo ed in qualsiasi stagione. Una pizza in versione più alleggerita (ma non in termini di sapore, n.d.r.) potrà essere preparata ovunque, sia a casa che in una qualsiasi pizzeria.

Tra l’altro ci sono degli esempi di dieta tale da consentirci di gustare una pizza così realizzata con la cadenza di una volta a settimana, cosa che non è affatto male. Il segreto dipende tutto dai condimenti, mentre la base per la realizzazione di una pizza light sarà la stessa di quella tradizionale. L’impasto infatti prevede l’impiego di acqua, farina, lievito di birra e sale. Volendo potremmo rinunciare a quest’ultimo, ma se lo impieghiamo, non mettiamolo a contatto diretto con il lievito. Altrimenti avremo un risultato compromesso. Bisogna quindi lavorare tutto quanto per un quarto d’ora.

Pizza light, cosa serve per prepararla: gli ingredienti ed i condimenti

Una pizza Margherita
Una pizza Margherita (Foto Pixabay)

Bisognerà anche procedere con una buona lievitazione, perché è da qui pure che è legato un alto livello di digeribilità di una pizza. Come farina possiamo fare ricorso a quella di avena, che è priva di glutine e risulta essere anche più leggera rispetto alla farina tradizionale. Inoltre è ricca di fibre, e questo aspetto è di grande aiuto per favorire la digestione. Per quanto concerne i condimenti, è chiaro che anche la quantità va tenuta sotto controllo. così come la loro tipologia.

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Nel nostro caso dobbiamo scegliere una mozzarella light oppure dei formaggi ritenuti leggeri, come una ricotta. Atteniamoci poi alle versioni classiche, ovvero la Marinara e la Margherita. Con poco olio (od anche senza, n.d.r.) e con una quantità di salsa di pomodoro che non sia eccessiva. Va benissimo anche una pizza bianca, con una mozzarella light e con del mais e qualche fetta di bresaola, tra gli esempi da seguire. In questo senso possiamo libero sfogo ai nostri gusti in cucina, sempre tenendo bene a mente che non occorre esagerare. Altrimenti le nostre pizze fatte in casa oppure ordinate in pizzeria non saranno più così light.

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