Secondo un’indagine di Federalberghi, saranno milioni gli italiani che si metteranno in viaggio in occasione dei due prossimi weekend.
Si avvicinano i ponti del 25 aprile e dell’1 maggio che rappresentano per gli italiani un’occasione per mettersi in viaggio con la propria famiglia o con i propri amici. I due giorni festivi cadranno rispettivamente di martedì e di lunedì consentendo, ad alcuni, di allungare il weekend.
Stando ad un’indagine condotta dalla Federalberghi, gli italiani pronti a mettersi in viaggio nelle due festività saranno in totale oltre 17 milioni, un numero che fa sicuramente ben sperare per gli addetti del settore turismo.
Tantissimi gli italiani con le valigie in mano pronti per partire in occasione dei due prossimi weekend che, per molti, si allungheranno per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Un’occasione, dunque, per prendere qualche giorno di relax.
Proprio in merito, Federalberghi, associazione che rappresenta le strutture alberghiere nel nostro Paese, ha condotto un’indagine cercando di capire quante saranno le persone che andranno in vacanza. Saranno, secondo l’analisi riportata da Ansa, oltre 17 milioni, così suddivise nel dettaglio: più di 9 milioni per il 25 aprile e circa 8 milioni e 99mila per il 1° maggio.
L’indagine ha rivelato anche le ragioni per le quali la restante parte della popolazione non si metterà in viaggio: oltre la metà ha motivato questa scelta non per motivi economici, tra le ragioni, per esempio, la scelta di partire in un altro periodo.
Si tratta di dati che hanno sicuramente fatto sorridere gli addetti del settore del turismo e che si preparano ai due ponti.
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Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, scrive la redazione dell’agenzia Ansa, ha commentato questi numeri spiegando che la maggior parte dei viaggiatori in questione avrebbero scelto di soggiornare in un albergo, circostanza definita “una grande conquista” soprattutto dopo il dramma vissuto dalle strutture ricettive durante il periodo di pandemia.
Inoltre, i dati dell’analisi fanno ben sperare gli albergatori, secondo Bocca, anche in vista dell’estate che sta per arrivare, anche se bisognerà prestare sempre prudenza.
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