Come tutti sappiamo l’Italia è un paese estremamente ricco di bellezze naturali e paesaggistiche. Dall’estremo Nord fino alla punta meridionale, troviamo un’incredibile alternanza di montagne, colline, pianure, laghi e boschi tutti da esplorare. Il modo migliore per godere al meglio delle meraviglie che offre il Bel Paese è senza dubbio quello di farlo a piedi. Fare trekking in Italia ci permetterà di scoprire ogni angolo nascosto di paradiso. Tuttavia orientarsi tra le centinaia di percorsi da trekking disponibili non è certo semplice. Si può scegliere tra trekking e hiking, i primi da fare in una giornata e gli ultimi, lunghi più di un giorno. Ecco la nostra indispensabile guida alla scoperta dei migliori percorsi da trekking in Italia.
Cominciamo il nostro viaggio in Liguria, terra meravigliosa e selvaggia che offre grandi possibilità agli amanti delle escursioni. Il modo migliore per esplorare i mille volti della Liguria è sicuramente il trekking. Potremo trovare sentieri costieri che offrono una vista mozzafiato sul Mediterraneo, altri che si arrampicano sulle montagne e altri ancora che regalano scorci imperdibili di autentica vita rurale. Tra i percorsi più famosi e suggestivi per il trekking in Liguria troviamo l’itinerario del Golfo dei Poeti. Questo percorso, situato sulla Riviera di Levante, unisce le splendide cittadine di Portovenere e Riomaggiore passando per ben 3 Parchi naturali: il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Regionale di Portovenere e il Parco Regionale di Montemarcello-Magra. Il percorso è lungo circa 14 km e non è semplicissimo ma, con la giusta attrezzatura da trekking, sarà un’esperienza indimenticabile.
Nella zona delle Cinque Terre il percorso più famoso è senza dubbio il Sentiero Azzurro. Questo itinerario è lungo 12 km e permette di ammirare l’essenza della zona più famosa della Liguria. Infine, nella Riviera di Ponente, consigliamo il Parco del Beigua. In questo Parco Regionale, immerso in un territorio ancora estremamente autentico, offre una rete di percorsi lunga ben 200 km. Sarà quindi possibile trovare percorsi adatti a tutte le esigenze: dai sentieri solo per esperti, fino a quelli adatti a tutta la famiglia.
Proseguiamo il nostro viaggio virtuale spostandoci in Toscana. Le colline toscane sono famose in tutto il Mondo, così come il mare e gli splendidi borghi storici disseminati per tutto il territorio. Le possibilità per fare trekking in Toscana sono diverse, ma l’itinerario senza dubbio più famoso e intrigante è la Via Francigena. La Via Francigena, storico percorso nato addirittura in epoca Longobarda, copre in realtà 2000 km congiungendo Canterbury e Roma. Il tratto toscano è tra i più suggestivi ed è lungo circa 380 km. Naturalmente si può scegliere di percorrere soltanto una, o alcune, delle 15 tappe Toscane che collegano ben 38 Borghi imperdibili.
Da Siena a Monteriggioni, da Lucca a San Gimignano, l’alternanza tra natura incontaminata e città immerse nella storia renderà questa esperienza davvero indimenticabile. Ogni tappa della Via Francigena può anche essere considerata un percorso a sé stante, fornendo molte alternative a chi vuole praticare il trekking in Toscana. Un’alternativa, magari un po’insolita ma interessante, è quella di fare trekking urbano a Firenze. Esistono diversi percorsi che permettono di visitare a piedi tutti gli angoli, anche quelli meno conosciuti, di una delle città più belle d’Italia.
Anche la Lombardia offre numerose opportunità per gli amanti del trekking. Questa regione è ricca di bellezze naturali e offre paesaggi di natura molto diversa: dalla montagna ai laghi, fino ad arrivare alle grandi città e alla pianura Padana. Tra i molti sentieri e percorsi in Lombardia ne abbiamo scelti in particolare tre. Il primo, e forse più conosciuto, è il Sentiero del Viandante. Questo itinerario si snoda nei pressi del Lago di Como, a partire da Abbadia Lariana (LC) fino ad arrivare a Piantedo (in provincia di Sondrio). L’intero percorso è lungo 45 km, ma può essere suddiviso in diverse tappe che permettono a chiunque di godere a pieno di questa esperienza. In particolare, nell’ultimo tratto, si trova l’Orrido di Bellano: un canyon naturale dove ammirare cascate e vertiginose pareti di roccia.
Un altro percorso da non perdere è il Sentiero dei Fiori. Questo itinerario si sviluppa dal Passo Castellaccio al Passo Pisgana sul massiccio dell’Adamello e ricalca esattamente l’alta via che gli Alpini Italiani tracciarono durante la Prima Guerra Mondiale. Tuttavia per percorrere questo sentiero, se non siamo escursionisti esperti e muniti di un kit da ferrata, sarà necessaria la presenza di una guida alpina. Infine vi consigliamo il Percorso glaciologico dei Forni, camminata adatta a tutti e che prevede anche l’attraversamento di due ponti tibetani davvero mozzafiato.
Arriviamo infine alla meta più ambita per tutti gli escursionisti e gli amanti del trekking: il Trentino Alto Adige. Questa regione, con le sue montagne e la sua natura selvaggia, offre una serie infinita di percorsi e itinerari da seguire per praticare trekking. La meta più comune sono sicuramente le Dolomiti, a cui abbiamo dedicato un capitolo a parte, ma anche il resto della regione offre imperdibili opportunità. Ad esempio vi proponiamo il Giro del Sassolungo e del Sassopiatto. Seppur abbastanza lungo, questo classico e magnifico itinerario ad anello si può compiere comodamente in giornata, con partenza e arrivo da Passo Sella, anche grazie all’ottima tracciatura del sentiero. Il percorso permette anche di osservare tutt’intorno alcuni dei più celebrati gruppi dolomitici, dal Sella al Catinaccio, dalla Marmolada alle Odle.
Se invece siete alla ricerca cercate dell’atmosfera dei grandi spazi delle Alpi senza voler affrontare grandi difficoltà tecniche, la Val di Fumo, ai piedi dell’Adamello, è quello che fa per voi. Questa lunga e rigogliosa valle, che si può risalire completamente, è protetta da alte creste rocciose, che ne preservano il silenzio e la solitudine. Infine, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, troviamo il sentiero che risale la Val de la Mare fino al Rifugio Larcher al Cevedale. Questa escursione permette di lambire diversi laghi e di attraversare pascoli fioriti fino a giungere al cospetto dei ghiacciai.
Concludiamo il nostro trekking in Italia con le regine incontrastate dell’escursionismo: le Dolomiti. Queste maestose e affascinanti montagne meritano un capitolo a parte vista la loro incredibile bellezza e la quantità di percorsi a disposizione. Così come nel resto del Trentino, i percorsi sono ben segnalati e organizzati, in modo da permettere a tutti di percorrerli con facilità. La meta principale delle Dolomiti non possono che essere le Tre Cime di Lavaredo. Quasi tutti gli escursionisti compiono il periplo di questi meravigliosi pilastri di roccia partendo dal Rifugio Auronzo, ma può essere ancora più avvincente arrivare invece al Rifugio Locatelli. Veder sbucare all’improvviso le Tre Cime alla fine dell’escursione è un’esperienza davvero indimenticabile.
Un’altra esperienza da non perdere è la Traversata delle Pale di San Martino. Quello delle Pale di San Martino è uno dei gruppi più grandi e complessi di tutte le Dolomiti. Attraversarlo in tre giorni ci proietta in luoghi continuamente diversi permettendoci di vivere a sensazioni sempre nuove e inaspettate. Tuttavia bisogna considerare che sul percorso sono presenti alcuni tratti attrezzati con cavo d’acciaio. Sarà pertanto necessario disporre di un kit da ferrata e di un po’ di esperienza.
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