Arriva una novità a tema jet privati: anche a livello italiano è stata avanzata una proposta di legge volta a vietare questo tipo di voli. In cosa consiste: ecco tutti i dettagli.
I jet privati finiscono nel mirino. È stata avanzata anche a livello italiano una proposta per vietare i voli privati alimentati da combustibili fossili.
In Europa, secondo i dati, solo nel 2022 si sono registrati 572 mila voli con questi mezzi iper inquinanti. A livello europeo l’Italia è quarta nella classifica dei Paesi dove è più alto il numero jet privati: i dati sono allarmanti con 55,624 mila jet privati che hanno transitato lungo tutto lo Stivale lo scorso anno, responsabili di ben 266.100 tonnellate di anidride carbonica. Si è registrata una crescita del 61% rispetto al 2021. Il quadro preoccupante ha portato a correre ai ripari, compiendo il primo passo per salvaguardare il Pianeta grazie a una proposta di legge.
Secondo alcune ricerche, i jet privati sono uno dei trasporti più inquinanti in assoluto e pertanto tra i responsabili dei cambiamenti climatici, piaga della nostra epoca sempre più imperante.
In media l’impronta di carbonio di questi mezzi è 10 volte superiore rispetto a quella degli aerei normali e 50 volte maggiore rispetto a quella dei treni. Per mettere un freno a tutto questo arriva una proposta di legge volta a vietare questo tipo di voli, dando spazio alle alternative più sostenibili.
È il gruppo Alleanza Verdi Sinistra ad aver depositato la proposta di legge volta a vietare il transito di jet privati alimentati da anidride carbonica. L’obiettivo di questo provvedimento è dare vita a una sorta di carbon tax su questo tipo di mezzi di trasporto così inquinanti. I proventi raccolti da questa tassazione sui jet privati sarebbero investiti nella mobilità sostenibile.
Con questa proposta si vuole introdurre per le tratte brevi il divieto di ricorrere a jet privati nel caso il tragitto in questione sia percorribile con il treno in meno di 4 ore e che siano possibili almeno 6 collegamenti diretti nell’arco della giornata. Applicata dal 2025, la novità prevede deroghe per casi specifici in particolare per quei voli privati che ricorrono a tecnologie all’avanguardia nel segno della sostenibilità. Questi jet vedrebbero applicare comunque un’imposta, anche se ridotta del 50%.
Inoltre si prevedono per il 2030 divieti ancora più rigidi per limitare i voli privati in tutte le tratte nazionali nel caso di jet che non garantiscono emissioni zero.
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