Un gruppo di creativi israeliani si è interrogato sul punto focale di un problema tanto attuale quanto allarmante, cioè che nel mondo abbiamo abbastanza oggetti, forse fin troppi, e con quelli potremmo fare qualcosa piuttosto che buttarli incessantemente via. Junktion è un collettivo di designer con sede a Tel Aviv, il quale sperimenta attraverso l’utilizzo esclusivo di oggetti buttati via per dare loro una nuova forma e, cosa fondamentale, un loro nuovo utilizzo.
Grazie a un po’ di ingegno e tanta voglia di fare, questo studio creativo ci offre una vasta possibilità di scelta tra mobili di ogni sorta, creati con oggetti che inizialmente non avevano quella determinata funzione, ma che ora acquisiscono di nuovo una utilità.
E così ci ritroviamo a vedere prodotti come mensole fatte con sedie, vecchi telefoni trasformati in lampade da tavolo, selle e ruote di biciclette riadattate a utili e originali sgabelli, e così via.
La galleria sul loro sito ospita davvero tante ingegnose trovate, tutte realizzate con oggetti di recupero, molti dei quali sono anche davvero molto belli.
Sicuramente la filosofia del riutilizzo di questo collettivo sarebbe da prendere in esame da molti altri giovani designer, ci auguriamo che presto si generino altri gruppi come questo, magari anche in Italia.
Via | 1 design per day
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