Con un comunicato ufficiale, l’allevamento di panda giganti in cui era presente da oltre vent’anni l’esemplare femmina di panda riconosciuta come fonte ufficiale di ispirazione per Kung Fu Panda ha annunciato che l’animale non c’è più
Il suo nome era Cheng Gong ed è stata per almeno 20 anni uno degli esemplari forse più attivi e uno degli ingranaggi tra i più importanti nel programma di conservazione cinese per i panda. L’animale a quanto pare si è spento serenamente, probabilmente a causa dell’età. Cheng Gong ha infatti raggiunto i 23 anni di vita, un’età equivalente a circa 80 anni per un essere umano.
Anche se verrà effettuata una autopsia approfondita sull’animale, nel comunicato si sottolinea come Cheng Gong sia stata fino all’ultimo attiva e con un appetito sano e normale, nonchè una passione per i bagni. Migliaia i messaggi di cordoglio attraverso i social e direttamente al sito del centro di conservazione della provincia del Sichuan, uno dei luoghi simbolo della lotta contro l’estinzione di questo animale. Ma perché Cheng Gong era così amata? Per il suo ruolo indiretto nella realizzazione di Kung fu Panda. Ma non solo.
Cheng Gong, la mamma di tanti Kung Fu Panda
Quanto fosse amata Cheng Gong in Cina ma anche fuori è dimostrato dai messaggi di cordoglio che si stanno moltiplicando online. Questo esemplare di panda si è sempre dimostrato speciale. Oltre ad essere estremamente prolifico, arrivando a mettere al mondo quasi una decina di cuccioli, ha anche sempre dimostrato un amore materno difficile da ritrovare nei panda. Nella specie, i parti gemellari non sono insoliti ma ciò che succede comunemente è che la mamma deve decidere quale dei due cuccioli far sopravvivere e quindi condanna l’altro a morte.
Cheng Gong non ha mai applicato questo genere di comportamenti, forse anche perchè trovandosi in un ambiente protetto e coccolato non ha mai sentito il bisogno di scegliere tra la sopravvivenza sua o dei suoi piccoli, riuscendo con successo a portare alla maturità tutti i suoi cuccioli. Ma Cheng Gong era anche la mamma di Gong Zai, nato nell’agosto del 2008 e diventato l’ispirazione per il personaggio principale di Kung Fu Panda: Po. Un animale che tra l’altro nel 2012 è stato il primo esemplare a tornare in libertà dopo essere stato addestrato per due anni a vivere senza nessuna ausilio da parte degli umani.
Perché serve un centro per i panda
Si potrebbe pensare che mantenere questi enormi animali dentro dei centri, per quanto specializzati nella loro cura, sia una sorta di cattiveria alla stregua di quello che succede negli zoo. Ma il lavoro che il centro di conservazione della specie del Sichuan porta avanti è un lavoro importantissimo. Perché il panda in natura è ufficialmente a tuttora una specie minacciata e il lavoro di conservazione e reintroduzione degli esemplari che viene fatto con i centri come quello del Sichuan aiuta a contrastare ciò che la miopia umana sta facendo altrove.