I tecnici dell’aereoporto di Malpensa hanno studiato una proposta di innovazione tecnologica per salvare l’area dall’inquinamento ambientale, realizzando così un nuovo asfalto mangia smog.
Scopo della progettazione di questo nuovo asfalto, infatti, è la piena tutela ambientale a sostegno della battaglia contro l’inquinamento dell’aria; Malpensa sarà dunque l’area test per capire se tale creazione è davvero efficace e potrà portare alla realizzazione di un nuovo concetto di mobilità sostenibile (anche se vista da una prospettiva differente). Il futuro potrebbe quindi essere l’aereo a basso impatto ambientale? Speriamo.
Ma come funzionerebbe, in pratica? L’asfalto dovrebbe trattare tutti gli agenti inquinanti che contribuiscono a creare l’inquinamento atmosferico che vengono rilasciate dagli aerei in fase di atterraggio e decollo, filtrandole e rendendole innocue allo scopo di offrire così una rinnova qualità dell’aria. Se il tutto dovesse davvero funzionare, gli utilizzi per questo genere di asfalto sarebbero i inimmaginabili. Dunque, incrociamo le dita.