[galleria id=”393″]Sorge a Coppito l’edificio “intelligente”, come ribattezzato da molti. Nell’Università dell’Aquila, infatti, è stata inaugurata questa costruzione che in sè racchiude stabilità, innovazione, solidarietà, ricerca scientifica e soprattutto tutela ambientale.
La palazzina intelligente, che non teme terremoti come accaduto in Abruzzo, è ecologico per due motivi: è stato costruito con materiali riciclabili, e si alimenta esclusivamente ad energia solare. Zero emissioni quindi, tutto funziona per merito dei pannelli solari presenti sul tetto. Grazie anche alle speciali pareti e ai tripli vetri delle vetrate, che forniscono un eccellente isolamento termico, è possibile inoltre dimezzare il fabbisogno energetico.
Il fabbricato ha portato via agli addetti circa un mese e mezzo di lavoro. Costato circa 300mila euro, è stato generosamente donato al Campus dell’Aquila dalla CogEsi (Coge costruzioni generali e Consorzio Esi) di Parma. Un dettaglio interessante sull’energia prodotta e i costi ce lo fornisce direttamente il Presidente del Consorzio Esi, Carlo Bucci: “Di fatto l’università abruzzese non pagherà le bollette di luce e gas. In pratica l’autonomia dell’edificio è assicurata da un principio di scambio: l’Enel acquisisce l’energia in eccesso prodotta dai pannelli solari e la rilascia quando la produzione è inferiore alla necessità. Nell’arco di un anno il bilancio è in pareggio e dunque non ci sono spese“.
L’edificio, oltre a fornire un vantaggio energetico, rimpinguerà persino le casse dell’Ateneo: l’incasso previsto ogni anno, e per i prossimi 20 anni, risulta superare i 9mila euro. La cifra verrà sborsata dal Gestore servizi energetici sotto forma di contributi per chi sceglie i pannelli fotovoltaici.
Immagini tratte da:
iasi.cnr.it
altocasertano.wordpress.com
geoforum.it