L’energia solare sarà utilizzata per il film Avatar 2. Possiamo dire di essere arrivati al cinema green. Non dobbiamo dimenticare che la sostenibilità ambientale può essere applicata in moltissimi settori. In particolare l’energia pulita offre diverse opportunità, che possiamo sfruttare a vantaggio dell’ambiente nell’ambito di un percorso di sviluppo sostenibile, che garantisce prospettive per il futuro molto interessanti. Ecco nello specifico che cosa ha fatto James Cameron per quanto riguarda la produzione del seguito di Avatar, non trascurando la tutela dell’ambiente.
Per la realizzazione del film è stata noleggiata un’area pari a 115.000 metri quadrati dalle caratteristiche green. Si tratta della MBS Media Campus, che potrà avvalersi dell’ecoenergia ottenuta mediante l’installazione di un impianto solare, il quale dovrebbe soddisfare tutto il fabbisogno energetico che occorre per girare e produrre Avatar 2.
L’utilizzo dell’energia solare presenta dei vantaggi e degli svantaggi, ma sicuramente in questo caso può riuscire a garantire una produzione cinematografica a basso impatto ambientale. E non si tratta di una questione da poco. Tutta la struttura della MBS Media Campus comunque sarà improntata al rispetto dell’ambiente: sarà garantita la mobilità sostenibile dei dipendenti, si utilizzeranno prodotti ecosostenibili per la pulizia e saranno attuati dei servizi artigianali ecocompatibili.
Delle vere e proprie definizioni e regole per vivere impatto zero. Dopo l’impatto ambientale all’insegna della musica green, anche il cinema vuole operare per portare avanti la tutela ambientale.