L’impatto ambientale ridotto di Airbank e Yamaha Motor Racing compie un anno, da quando è stata concessa alle aziende la Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale. L’anniversario si configura anche come l’occasione per fare il punto sulla situazione sui passi vanti effettuati in vista della sostenibilità ambientale. Un’azione strategia di importanza fondamentale per pensare alla salvaguardia dell’ambiente, monitorando la situazioni in nome della lotta all’inquinamento e della sicurezza industriale. Un risultato accettabile, segnale inequivocabile di una forma di sviluppo sostenibile.
La certificazione ambientale per Yamaha Motor Racing può essere considerata essenziale. Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing, ha dichiarato a questo proposito:
Siamo convinti di aver fatto un ulteriore passo verso il consolidamento del nostro sistema di gestione ambientale. Pianificazione, implementazione, controllo e azione (PDCA) sono gli strumenti che utilizziamo, insieme ad Airbank, per aumentare la nostra competitività e per migliorare, ogni giorno di più, gli aspetti relativi a salute, sicurezza e ambiente.
In sostanza un ridotto impatto ambientale con regole e definizioni per vivere a impatto zero. Il corretto smaltimento dei rifiuti, dei materiali inquinanti e l’adeguato trasporto dei liquidi nocivi sono soltanto alcune delle soluzioni ecocompatibili messe in atto in vista della tutela ambientale. il tutto basato su una rilevante consapevolezza sul rispetto dell’ambiente.
Se in tema di sviluppo sostenibile ci chiediamo come immaginiamo il mondo nel 2050, non possiamo fare a meno di tenere in considerazione anche questo tipo di impegno ecoresponsabile.