L’impatto ambientale sostenibile della discarica La Filippa è veramente degno di considerazione, visto che può essere considerato a tutti gli effetti ad emissioni zero. Un fatto non comune per una discarica, visto che proprio La Filippa è la prima in Europa ad impatto zero. La discarica in questione si trova nel territorio di Cairo Montenotte, in provincia di Savona. Si deve specificare che la sostenibilità ambientale è garantita da un progetto di compensazione delle emissioni di anidride carbonica che si basa sull’utilizzo del teleriscaldamento a biomasse a cui si fa ricorso in Valtellina.
Un impatto ambientale ridotto che si basa su regole e definizioni per vivere a impatto zero. Il tutto risponde all’obiettivo di provvedere all’inquinamento dell’aria determinato dalle emissioni. D’altronde questo è un problema che non può essere ignorato, visto che si calcola che le emissioni nocive e l’inquinamento saranno in crescita dal 2012. In effetti non rappresenta soltanto un problema che riguarda il rispetto dell’ambiente. Non dobbiamo infatti dimenticare che le emissioni vanno combattute anche a vantaggio della salute.
Nella discarica La Filippa, che si trova al confine tra la Liguria e il Piemonte, trovano posto per lo smaltimento i rifiuti non pericolosi. In genere si tratta di scarti di gomma, di carta, di tessuti, di vetro e di plastica. A tutto questo si aggiungono residui di terreni di scavo e fanghi derivanti dal trattamento delle acque. Una gestione dei rifiuti prettamente ecologica che avviene in una struttura che sorge su quella che una volta era una cava di argilla.
Se vogliamo puntare su un mondo più vivibile, dobbiamo basarci su un’iniziativa ecosostenibile di questo tipo per compensare in altri modi l’inquinamento prodotto dalle attività umane.