La città di Roma fa sul serio e combatte la sua battaglia contro l’inquinamento ambientale ingaggiando sentinelle verdi. Sono ormai quattro mesi che queste figure sono attive nel territorio per preservare il suolo pubblico, e il bilancio è chiaro: molti controlli e quasi 300 multe confermano che per turisti e romani non sembrano ancora ben chiare le regole istituite in merito al rispetto dell’ambiente.
Le sentinelle si occupano di aiutare la città di Roma a divenire una città sostenibile, ad esempio tenendo sotto controllo le aree verdi di Villa Borghere, Villa Pamphili, Villa Aida e gli altri parchi di Roma. Loro preciso compito è infatti quello di controllare che non vengano infrante le norme istituite per la tutela ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la tutela degli animali. Sembra banale a dirsi, ma la realtà dice cose molto diverse: sono ancora molte le persone che gettano per terra carte e mozziconi, così come sono sempre troppe le persone che non si occupano di raccogliere le deiezioni del proprio amico quattro zampe. Il senso civico non sembra ancora essere ancora così sviluppato e l’istituzione di queste nuove risorse, coordinate dalla polizia municipale, si spera possano essere un ottimo esempio per stimolare in tutti un’educazione ambientale più forte e responsabile.