Il problema dell’inquinamento dell’aria non va affatto sottovalutato, anche perché si calcola che le emissioni nocive e il conseguente inquinamento cresceranno a partire dal 2012. Si spera che i cittadini, resi informati della questione, siano in grado di portare avanti comportamenti ecosostenibili, in modo da rendere meno complessa la situazione. Cambiare in nome della sostenibilità ambientale si può, basta soltanto volerlo.
Le emissioni vanno combattute anche a vantaggio della salute. E non si tratta soltanto di contrastare un fenomeno generale, ma si tratta di operare opportune distinzioni tra le più importanti fonti di inquinamento, separando l’inquinamento determinato dai trasporti da quello provocato dalle industrie, dall’agricoltura o dall’inquinamento domestico.
Sulle mappe in rete è possibile anche concentrarsi sulle varie sostanze inquinanti: ossidi di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio, biossido di carbonio, ammoniaca e particolato. Di ognuno di questi elementi è possibile visualizzare la distribuzione. Anche se si ritiene che la crisi abbia contribuito ad abbassare le emissioni di gas serra, c’è ancora molto da fare.
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