L’Unione Europea cerca di tutelarsi verso nuovi disastri ambientali che riguardino l’inquinamento del mare, delle coste e del territorio causato dal petrolio: dopo il caso del Golfo del Messico, è preciso scopo dell’ente internazionale quello di tutelare la propria area di competenza da trivellazioni pericolose.
L’oro nero, infatti, ha causato nel Golfo del Messico e nell’area circostante gravi danni ambientali che si protrarranno per moltissimi anni, a dimostrazione del fatto che maggiore è la profondità in cui si scava nel mare blu, maggiore è il rischio di problemi.
È proprio per evitare situazioni simili e per mettersi al riparo dalle conseguenze di gas e petrolio che l’area europea pensa a una legge che obblighi le aziende ad avere mezzi tecnici idonei per le trivellazioni, piani di emergenza e misure pianificate per la tutela ambientale nel caso di incidenti dovuti all’estrazione del petrolio.