[galleria id=”69″]È in corso a Reggio Emilia, dal 10 aprile al 22 maggio, la seconda edizione de “La Camera Verde”, una rassegna internazionale di documentari e film dedicati ai temi dell’ambiente, dell’ecologia, della biodiversità.
Il progetto, che vede come partner della manifestazione Cinemambiente, Green Cross e Vivere il mare, è nato dalla collaborazione tra l’ateneo di Modena e Reggio Emilia, l’assessorato all’ambiente del comune di Reggio, la rivista mensile “Modus Vivendi” e l’associazione Griò Sinergie Culturali. Il calendario di quest’anno, il cui leit motiv è lo spirito della Terra, è ricco di pellicole tra le più importanti realizzate nel mondo, alcuni “pezzi rari” e prime assolute nel campo della cinematografia ambientale.
Lo scorso 10 aprile è stato proiettato alla Mediateca della Biblioteca Universitaria interdipartimentale di Reggio Emilia (Progetto sostenibilità ambientale) ed in anteprima nazionale in Italia un documentario scandalo sugli OGM e la multinazionale Monsanto. Il film di Marie-Monique Robin “Le monde selon Monsanto” (Il mondo secondo Monsanto), prodotto nel 2007 da ARTE France, è una denuncia molto forte nei confronti del controverso e contestato gigante delle sementi geneticamente modificate. Con diverse testimonianze alla mano di scienziati, vittime e politici, il documentario ricostruisce la scalata al potere di questo colosso industriale che ha sede in 46 paesi diversi ed ha contribuito alla diffusione delle colture geneticamente modificate facendo scarsa, se non nulla, attenzione all’impatto di questi organismi sulla salute umana e dell’ambiente. Il prossimo appuntamento è previsto per l’8 maggio con “Puujee” di di Kazuka Yamada e “Staub, La polvere” di Hartmut Bitomski.
Immagini tratte da:
www.modusvivendi.it
www.liberamenteonline.org
www.lastwordbooks.org
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