La città di Roma viene incontro a tutti i cittadini che, anche in questo Natale 2011, hanno scelto l’albero di Natale vero e a breve si troveranno con il problema di smaltirlo. Un regalo speciale che, anche se per ovvi motivi arriva un po’ in ritardo rispetto al 25 dicembre, sarà un dono gradito per il nostro Pianeta Terra.
L’iniziativa mira a far terminare le festività natalizie sotto l’auspicio dell’impatto zero, almeno per quanto riguarda la collocazione successiva dell’albero. Questi giorni, infatti, creano qualche problema in più per la gestione dei rifiuti e lo smaltimento dei rifiuti stessi. Carte che avvolgono i pacchi, nastri e nastrini, gli imballaggi, i resti alimentari… tutto concorre ad aumentare il carico di lavoro dei netturbini. E con tutti gli errori che abbiamo registrato nel compiere un corretto riciclaggio dei rifiuti, è facile capire come in un periodo di festeggiamenti il problema possa solo ampliarsi.
In questo, effettivamente, la città di Roma ha posto l’accento su una necessità concreta di questi giorni. La gestione della problematica dell’albero, per chi lo sceglie vero e da mettere in appartamento, non è da poco: non si può certo ripiantare ogni anno nel giardino condominiale, e spesso i vivai non accettano di riprenderseli indietro. La questione sembra solo apparentemente poco rilevante, perché se tutti gli alberi dovessero finire nelle tradizionali discariche per rifiuti il loro impatto ambientale sarebbe molto impegnativo.
La scelta della città di Roma dimostra la propria volontà di fare la differenza nell’ambito della protezione dell’ambiente, e si rinnova anche nella disponibilità di 128 punti mobili di raccolta dove è possibile eliminare anche il vecchio albero di Natale di plastica che è da considerare come rifiuto indifferenziato -e non, come erroneamente si pensa, come plastica da riciclo-.
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