Tutti i tipi di coccinelle sono apprezzati. E quando si posano su di noi ci aspettiamo che un po’ di fortuna arrivi in poco tempo.
La coccinella è un insetto molto apprezzato. Strano ma vero. La maggior parte degli insetti sono considerati piuttosto repellenti, compresi i coleotteri dai colori sgargianti. Forse perché richiamano un atavico senso di sporcizia o di pericolo. In ogni caso sono tra gli animali più utili all’ecosistema. E la coccinella non è da meno. Essa è considerata l’insetto porta fortuna per eccellenza, e se si posa su di noi è un inequivocabile segnale di buon auspicio.
Ci sono diverse simbologie legate alla coccinella. Il rosso, fin dall’antichità, è legato al colore della vittoria, in questo caso sui nemici e sulle malattie. Nella mitologia greca la coccinella era l’emblema di Era, la moglie di Zeus, il re dell’olimpo. Quindi questo insetto dai sette puntini neri è apprezzato e rispettato fin dall’antichità.
In realtà il motivo reale per cui in Europa specialmente la coccinella è considerata porta fortuna è perché l’insetto si ciba dei parassiti delle piante, mantenendo sani e rigogliosi i raccolti. La superstizione che porti fortuna serve a fare sì che non venga uccisa dall’uomo. La coccinella più nota in Europa è quella rossa con le sette macchie e dalla lunghezza compresa tra gli 1 ed i 10 cm. Anche se sembra un insetto innocuo in realtà è un potente predatore, a volte anche affetto da cannibalismo.
La coccinella mangia insetti, acari e fughi, tutti parassiti delle piante. I suoi colori sgargianti servono a disincentivare i predatori, dato che in natura essi sono associati a cibo velenoso, come i funghi molto colorati. Le coccinelle adulte sono capaci di liberare delle tossine che possono essere velenose per lucertole e piccoli uccelli che si cibano di insetti.
Come accennato in precedenza la coccinella gode della simpatia dell’essere umano. Per questo viene utilizzata spesso come rappresentante della natura buona. Nella mitologia estone la coccinella è l’animale scelto per cercare chi posa salvare l’eroe. Alcune associazioni contro la violenza verso le donne usano la coccinella come simbolo. Nello scoutismo, le coccinelle sono il corrispettivo femminile dei lupetti nelle squadriglie dei bambini.
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