In cima alla lista c’è uno dei frutti che più utilizziamo. In uno studio d’oltremanica sono stati rilevati più di 100 pesticidi in diverse varietà della pianta
L’uva è uno dei frutti più amati, dolce e succosa è anche però un frutto che contiene grandi tracce di pesticidi. Ad affermarlo è un report realizzato nel Regno Unito dalla Ong internazionale Pesticide Action Network (PAN), che ha analizzato diverse varietà di frutta e verdura, sono state rilevate tracce di ben 122 pesticidi in 12 prodotti ortofrutticoli, anche in questa classifica in pole position troviamo l’uva, seguita dalle arance e dalla frutta disidratata. La questione ci tocca da vicino perché l’uva piena di pesticidi proviene proprio dal nostro Paese.
Inoltre, anche quest’anno infatti si trova al sesto posto nella classifica La sporca dozzina 2022, realizzata negli Stati Uniti dall’Environmental Working Group, che ogni anno analizza frutta e verdura per valutare la presenza di pesticidi potenzialmente pericolosi che finiscono sulle nostre tavole. L’va è tra i frutti più soggetti al deterioramento, per via della sottile buccia, che non riesce a proteggere a lungo il contenuto lasciandolo vulnerabile agli agenti esterni. Ossigeno e luce accelerano notevolmente questo processo.
Ecco allora come lavare nel modo migliore questo frutto, prima di consumarlo.
Tre sono i modi per eliminare gran parte delle scorie e pesticidi presenti all’esterno del frutto. Tra i più noti sicuramente l’acqua mischiata al succo di limone. Questa combinazione agisce come un vero e proprio disinfettante. Basterà utilizzare una soluzione di 300 ml d’acqua e 1 ml di succo di limone, preferibilmente biologico, tenere gli acini in ammollo per circa un quarto d’ora e poi risciacquare.
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Il secondo rimedio è il bicarbonato di sodio, che si rivela un alleato fedele sia in cucina che per le pulizie domestiche, ed è utile anche nell’eliminazione dei pesticidi dai grappoli d’uva. Il composto è alcalino e ha potere igienizzante. Dovrete semplicemente mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato ogni litro d’acqua, lasciate gli acini per 15 minuti in ammollo, poi con uno spazzolino dalle setole morbide potrete pulire l’uva più in profondità. Risciacquate poi bene sotto l’acqua corrente.
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Terzo ed ultimo rimedio è il più efficace per rimuovere le tracce di pesticidi da frutta come l’uva. Parliamo del lavaggio con una soluzione a base di acqua e aceto di mele. Riempite una ciotola di acqua tiepida (300ml), aggiungete dell’aceto di mele (1ml) e immergete i grappoli. Lasciate l’uva in ammollo per 15 minuti prima di risciacquarle accuratamente.