La nascita delle stelle vista dall’incredibile parte interna di un disco di gas e polvere. Uno spettacolo meraviglioso, a cui hanno assistito dei ricercatori dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’INAF, attraverso le immagini fornite dall’applicazione da una particolare tecnica, l’interferometria. In sostanza si è visto che cosa succede nel disco che circonda una stella e che può essere considerato a tutti gli effetti il punto di partenza della materia, dalla quale la stella stessa ha avuto origine. Molto affascinante, visto che tutto questo potrebbe essere anche l’inizio della nascita di nuovi pianeti.
Questo tipo di osservazione riesce meglio soprattutto quando viene applicata alle stelle di più recente formazione, come ad esempio HR 5999, che si trova a 700 anni luce dal nostro pianeta. Un’impresa molto difficile, quella di riuscire a scorgere in maniera precisa i dettagli che riguardano questa stella. Solo utilizzando in maniera competente l’interferometria si può riuscire nell’intento.
Non è certo come osservare l’eclissi totale di luna del 15 giugno, uno spettacolo della natura visibile anche ad occhio nudo. Nemmeno gli animali in orbita nello spazio hanno avuto questa possibilità di vedere nel dettaglio HR 5999. A proposito di questo corpo celeste, Fabrizio Massi, dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, ha dichiarato:
L’immagine ottenuta riproduce chiaramente un sistema stellare di recente formazione. Stimiamo per esso un’età di circa 500.000 anni, che potrebbe darci una rappresentazione di come poteva essere il nostro sistema solare alle sue origini.
Conoscenze in più, che ci possono aiutare a comprendere meglio i fenomeni naturali dello spazio, come i possibili effetti sulla Terra provocati da una tempesta solare.