La Sansevieria è una delle piante più amate, sempre presente in appartamento, scopriamo le sue caratteristiche principali.
Da tanti viene chiamata con il nome di lingua di suocera, da altri con il nome di spada di San Giorgio, per via delle sue foglie allungate e distese verso l’alto, la Sansevieria è sicuramente una delle piante top da appartamento.
Amata da tutti, sia per la sua eleganza che per la facilità di coltivazione, questa sempreverde si adatta a ogni ambiente e cresce bene in diverse condizioni.
Rende elegante ogni angolo della casa, e in più riesce a depurare l’aria. Insomma, se si è alla ricerca di una pianta sempreverde, facile da gestire, bella, poco ingombrante, allora la Sansevieria è la specie perfetta.
Originaria dell’India e dell’Africa tropicale, questa pianta raggiunge il metro di altezza. Una caratteristica che sicuramente colpisce è la l’assenza di fusti, le foglie, infatti, partono dalla base. Queste sono diverse in base alla varietà.
In commercio troviamo soprattutto due tipi di Sansevieria, una con le foglie succulente che terminano a punta, con i lati colorati di giallo (la trifasciata), e un’altra con le foglie più tondeggianti e di colore verde più chiaro (cylindrica).
Questa pianta produce fiori, piccolini e di colore bianco verdastro, che compaiono durante la primavera. Questi sbocciano riuniti in infiorescenze poco vistose, ma capaci di espandere un gradevolissimo profumo.
Non ha grosse necessità, si coltiva facilmente in casa, anche in una casa poco illuminata, poiché soffre a contatto diretto con i raggi del sole, specie in estate, quando le temperature sono bollenti.
Si coltiva in un vaso, possibilmente in terracotta, di almeno di 25 cm di diametro, e si rinvasa quando la pianta inizia a essere troppo pesante. Ci sono alcuni punti ideali dove collocarla.
Il terriccio deve essere fertile e ben drenato, per evitare ristagni idrici, le irrigazioni devono essere regolari, ma solo quando il terreno è totalmente asciutto. La concimazione si effettua da aprile a settembre, una volta al mese, utilizzando un prodotto specifico per piante grasse. Le foglie secche si devono eliminare, per non appesantire la pianta.
Le temperature che la Sansevieria gradisce maggiormente sono leggermente calde, 22 gradi è la temperatura ideale, ma resiste bene dai 12 fino ai 40 gradi. In inverno è bene tenerla lontana da fonti di calore. È soggetta a marciume, per via dei ristagni idrici.
Gli eccessi di acqua, infatti, sono il suo principale nemico. Il segnale di questo problema è dato dal marciume alla base delle foglie. Foglie che, se colpite, devono essere rimosse.
Come accennato, la Sansevieria è una pianta non solo bella, ma anche utile per la salute, poiché riesce a depurare l’aria di casa, assorbendo gli agenti inquinanti e rilasciando ossigeno.
È una delle piante più adatte per ripulire e migliorare la qualità dell’aria domestica, perciò si può posizionare anche in camera da letto. Insomma, la Sansevieria è una sempreverde fantastica, facile da curare, bella e benefica per la salubrità dell’aria.
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