L’ECRA, l’European climate research alliance, è stato ufficialmente presentato al Parlamento europeo. Si tratta di un ente che dovrebbe unire gli sforzi sulla ricerca scientifica di più paesi al fine di contrastare efficacemente i cambiamenti climatici. È la Germania il paese leader della partnership, a cui partecipano anche Svezia, Italia, Spagna, Finlandia, Danimarca, Olanda e Norvegia.
L’ECRA sarà una vera e propria rete degli istituti di ricerca nazionali che dovrebbe puntare a combattere concretamente i mutamenti climatici che così tanti danni stanno creando in tutto il pianeta Terra: ne sono solo un esempio le alte temperature, il correlato scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento dei livelli dei mari, per non parlare delle condizioni meteo instabili e soprattutto i fenomeni ambientali distruttivi.
Anche gli istituti di Svizzera, Austria e Gran Bretagna richiedono di farne parte, e questo fa comprendere l’importanza dell’ECRA, un ente che punta alla condivisione delle ricerche sul clima e allo sviluppo di nuovi studi; lo scopo ultimo è chiaramente quello di sviluppare misure concrete e condivise per una migliore tutela ambientale.
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