La Settimana delle Aree protette, dal 19 al 27 maggio a favore della biodiversità

settimana aree protette biodiversitaÈ la Settimana delle Aree protette. Dal 19 al 27 maggio ricorre questo evento molto rilevante in termini di sostenibilità ambientale. Un’occasione da non perdere per fare il punto sull’importanza di prestare attenzione al valore del patrimonio ambientale, da considerare come una risorsa da promuovere in tutti i modi possibili. Le aree naturali protette ci fanno riflettere su come sia essenziale la tutela ambientale, per conservare quegli equilibri che vanno sostenuti per il bene dell’intero ecosistema globale.

Non si deve trascurare in maniera specifica il valore della biodiversità, sia animale che vegetale, che proprio le aree protette riescono a garantire nella sua integrità. Un’occasione importante per gli appassionati della natura, ma un po’ per tutti, per prendere consapevolezza di quanto sia importante la gestione della conservazione ambientale.
Differenti sono le iniziative in giro per l’Italia:
Alla scoperta delle risorgive e degli antichi fontanili, evento che interessa la Dora Baltea a Rondissone (Torino).
Visita guidata alla Grotta della Spipola a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.
Sentir Sentiero. Sentiero tra cielo e acqua: la Riserva Naturale Lago di Montepulciano (Siena).
Passeggiata Nordic Walking Marciana, fino all’eremo di San Cerbone, tra Marciana e Poggio, vicino a Livorno.
Vivere il fiume Alcantara. Giornata all’insegna dell’educazione al rispetto dell’ambiente a Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania.
Camoscio day, il 22 maggio in tutte quelle sedi faunistiche dedicate alla diffusione dell’animale.
La Festa delle Oasi, proclamata per il 20 maggio dal WWF
In particolare quest’ultima occasione si configura come estremamente rilevante per fare il punto sulla salvaguardia del mare e delle coste. Molto critico il rapporto sulla situazione che il WWF ha portato nelle mani del ministro Clini: “Un litorale lungo 8.000 chilometri costellato di infrastrutture, porti, stabilimenti balneari, compromesso dall’erosione costiera e dall’inquinamento, con un sistema di aree marine che sono “protette” solo sulla carta, parchi nazionali costieri mai nati e una cronica mancanza di fondi che rischia di relegare le aree protette a una funzione meramente burocratica”.
La Settimana delle Aree protette dovrebbe spingere le autorità a riflettere anche sulle questioni più complesse da risolvere.

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