I ricercatori italiani stanno studiando una tecnologia capace di trasformare il metano in combustibile green: ecco di cosa si tratta.
Combustibile green ottenuto da un gas serra. Questo l’obiettivo perseguito da un gruppo di ricercatori italiani. Gli studiosi sono riusciti a convertire il metano in metanolo, ovvero i gas serra in combustibili green. L’impresa è stata raggiunta grazie a un nuovo materiale a basso costo rappresentato da due metalli, il cerio e il rame.
L’inquinamento mette in serio pericolo la biodiversità tanto che la lista rossa delle specie in via di estinzione si allunga ogni anno. Secondo le ultime ricerche apparse su una pubblicazione scientifica statunitense, la «Science Advances», il pianeta Terra «potrebbe perdere più di un decimo delle sue specie vegetali e animali entro la fine del secolo». Gli scienziati affermano infatti che una specie su dieci si estinguerà per i cambiamenti climatici nei prossimi decenni. In questa ottica si pone anche l’appello rivolto ai Governi per fermare l‘estrazione mineraria dalle profondità dei fondali oceanici, che può causare danni irreversibili ai fragili habitat marini, portare all’estinzione di centinaia di specie viventi.
A fare da contrappunto a questa situazione sono i progetti ecosostenibili portati avanti in questi anni. Ad esempio, a Figline Valdarno, centro abitato del comune di Figline e Incisa Valdarno nella città metropolitana di Firenze in Toscana, è stato approvato un progetto di riconversione energetica. Il progetto è volto alla creazione di un polo energetico circolare agroalimentare autosufficiente. Grande importanza riveste poi il progetto portato avanti da un gruppo di ricercatori, che è stato in grado di trasformare il metano in metanolo.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Small. A rendere possibile questa importante impresa sono state le ricerche degli studiosi dell’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Trieste delle Università di Udine e di Trieste, Elettra-Sincrotrone e Area Science Park di Trieste. I ricercatori hanno messo a punto una tecnologia che consente di trasformare il metano in metanolo. Il metano è un gas serra che ha un potenziale di riscaldamento oltre venti volte superiore alla CO2. Il metanolo è invece un combustibile che permette di ridurre le emissioni inquinanti.
Uno degli autori dello studio guidato da Silvia Mauri, Luca Braglia di Iom-Cnr e Area Science Park, ha spiegato come il metano sia «una risorsa preziosa e la sua valorizzazione rappresenta una sfida importante. Per questo la comunità scientifica di tutto il mondo sta concentrando i suoi sforzi nella ricerca di nuovi materiali che ne facilitino i processi di trasformazione in prodotti che possano essere utilizzati in modo più sostenibile». La tecnologia messa a punto evita l’impiego di solventi aggiuntivi e passaggi dispendiosi in fase di preparazione, sfruttando la forza meccanica per modificare la struttura del materiale di partenza. I co-autori della ricerca, Mauri e Rudy Calligaro dell’Università di Udine, hanno spiegato che i risultati sono stati raggiunti grazie a tecniche avanzate che sfruttano la luce di sincrotrone insieme alla potenza di calcolo oggi disponibile.
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