L’acqua non bolle più a 100°: cosa è cambiato

E’ davvero insolito se non addirittura anomalo, ma sembra proprio che l’acqua non bolle più come sempre a cento gradi, com’è possibile?

acqua bolle
Sorprendente cambiamento in Europa (ecoo.it)

Ebbene sì, come dimostrato da alcuni studiosi della University of Reading a seguito di alcuni esperimento e studi, sembra proprio che qualcosa sia cambiato per quanto riguarda lo stato e la pressione dell’acqua. Per la precisione, infatti, sembra che adesso il punto di ebollizione (che si è sempre tenuto sui cento gradi, come tutti noi ben sappiamo) sia sceso a novantotto gradi.

Un cambiamento che forse, a molti di noi, potrebbe sembrare impercettibile se non addirittura nulla ma che in realtà appare più drastico e significativo che mai: ma cerchiamo di scoprire di più sulle cause di questo cambiamento e soprattutto su quali sono le conseguenze a cui ci apre la visione. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Cambiamento, l’acqua non bolle a 100°: perché

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Cosa è successo all’acqua, scopriamolo (ecoo.it)

Come prima cosa cerchiamo di capire cosa ha portato a questo cambiamento così radicale. Il fenomeno, nello specifico, ha avuto inizio nel corso dello scorso novembre per quanto riguarda l’Europa, e in particolar modo il Regno Unito, quando siamo stati interessati dalla cosiddetta tempesta Ciaran. Gli effetti di questo fenomeno meteorologico non sono certo stati pochi e non sono passati inosservati, in quanto tutta l’Europa si è trovata stretta nella morsa di raffiche di vento molto forti, improvvise precipitazioni, temporali e mareggiate.

Uno degli effetti più curiosi di questo fenomeno, però, è stato verificato con le tazze di tè che apparivano improvvisamente di scarsa qualità: a seguito di numerosi mesi e studi, è stato così scoperto che la causa nell’abbassamento di qualità nel tè era da ricercare con la bassa pressione e il livello di ebollizione dell’acqua. In poche parole, la tempesta Ciaràn ha provato un’insolita ma profonda bassa pressione che ha colpito in modo particolare il Regno Unito meridionale con una conseguenza diretta sull’ebollizione dell’acqua: questo perché, affinché l’acqua possa bollire, è necessario che la pressione atmosfera e la pressione di vapore del liquido siano equivalenti.

Scenari spaventosi: cosa significa

Oltre a essere senza dubbio un fenomeno molto curioso, questo dell’abbassamento del punto di ebollizione dell’acqua è in realtà molto di più e soprattutto ci apre ancora una volta gli occhi sugli scenari spaventosi e pericolosi a cui stiamo spesso sconsideratamente andando incontro. Il motivo è molto semplice.

La tempesta di Ciaràn va in realtà imputata ai cambiamenti climatici, ormai sempre più diffusi, intensi e numerosi che stanno colpendo il nostro pianeta a causa delle nostre attività spesso sconsiderate e inquinanti. Questo, dunque, ci fa capire quanto oramai gli effetti del cambiamento climatico siano attuali e reali, pronti a coinvolgere la nostra vita e anche quelle che per noi sono delle semplici azioni quotidiane.