L’aereo sta per schiantarsi, 300 persone sarebbero morte: fin quando una bambina…

Una storia davvero incredibile, la storia in cui una bambina grazie al suo coraggio riesce a salvare la vita a tanti passeggeri

L’aereo è da sempre considerato, il mezzo di trasporto più sicuro ed efficiente, grazie anche ai notevoli miglioramenti per percorrere lunghi tratti per i viaggi da intraprendere.

Sono sempre più isolati i casi in cui gli aerei possono rischiare di cadere, quando a bordo ci sono centinaia di persone. Ma sono anche tanti gli episodi, in cui viaggiatori riescono a diventare veri protagonisti riuscendo a risolvere situazioni insperate.

Come quello di una bambina, di soli 5 anni, che grazie alla sua spavalderia è riuscita ad aiutare i piloti e salvare 300 passeggeri.

La storia di Julia e Destiny

Destiny una bambina di soli 5 anni, doveva tornare negli Stati Uniti con la giovane madre Julia, dopo un periodo di soggiorno in Russia e nella nottata durante il lungo ritorno in America, un fulmine colpì l’aereo causando un forte scoppio, che cominciò a far planare il mezzo con le luci della cabina che si spensero, gettando tutte le persone nel panico.

Le assistenti di volo cercavano di consigliare cosa fare alle persone, prendere le maschere dell’ossigeno per respirare e tentare di restare calmi. Ma nonostante le sua parole rassicuranti, i passeggeri continuavano ad urlare dalla paura, temendo il peggio.

Julia viveva in Russia, dopo aver sposato suo marito Vasilli, che dopo 5 anni di matrimonio morì dopo un grave incidente d’auto. La donna, quindi decise di tornare nel suo paese d’origine, dove i nonni potevano conoscere la piccola Destiny.

L’aereo continuava a perdere quota vertiginosamente, ma il capitano comunicò che riusciva ancora a mantenere sotto controllo l’aereo con la possibilità di un ammaraggio.  Mancavano due ore per poter giungere a Miami, città d’origine di Julia.

Che coraggio Destiny!

I passeggeri, cominciarono a pregare ad alta voce, affinché la situazione potesse migliorare. All’improvviso un’assistente di volo si avvicinò verso Julia sussurrandole all’orecchio che il destino di tutti i passeggeri dell’aereo era nelle sue mani.

L’assistente di volo, portò allora la piccola Destiny nella cabina di pilotaggio, con il comandante di volo che chiese alla bambina di fare un’azione un po’ spaventosa, ma che sarebbe stata utile per la sopravvivenza di tutte le persone all’interno dell’aereo.

Il fulmine che colpì l’aereo, causo lo spostamento di alcuni equipaggiamenti dei passeggeri, con alcuni oggetti che andarono ad otturare gli spazi accessibili solamente dall’esterno dell’aereo.

Tra quelle cose c’era una radio d’emergenza, attraverso la quale si poteva raggiungere la torre di controllo e comunicare il problema. Purtroppo tutti gli adulti all’interno dell’aereo erano troppo grandi per recuperare la radio. Così l’equipaggio spiegò che Destiny era l’unica persona in grado di prendere la radio d’emergenza.

La piccola era spaventata, ma il co-pilota le rassicurò che grazie alla sua azione avrebbe salvato tutti i passeggeri all’interno dell’aereo. Gli assistenti di volo, le fissarono una luce sulla fronte e cominciò a recuperare tutti gli oggetti caduti dopo il fulmine.

Finalmente, Destiny trovò a la radio d’emergenza, che fu portata al comandante di volo che comunicò lo stato in cui era l’aereo. Il pilota, rassicurò tutti i passeggeri, sottolineando che grazie al coraggio di Destiny era riuscito a comunicare all’aeroporto che sarebbe riuscito ad effettuare un atterraggio in meno di un’ora.

Il pilota comunicò che grazie al coraggio di Destiny l’aereo non sarebbe stato capace di atterrare a Miami. Tutti i passeggeri ringraziarono Julia e la piccola Destiny, un piccolo angelo che salvò tante persone grazie al suo coraggio.

Giunta a Miami, la bambina poté abbracciare per la prima volta i suoi cari nonni.  La bambina ricevette una medaglia della compagnia aerea ed alcuni dei passeggeri istituirono dei fondi per far studiare Destiny.