Lago ex Snia, nuove manifestazioni degli attivisti per tutelare l’area

Nei prossimi giorni, alcuni attivisti manifesteranno a Roma per chiedere lo stop del progetto che prevede la realizzazione di un autoporto nell’area dell’ex Snia.

Lunedì 5 giugno in tutto il Pianeta si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Innumerevoli già gli eventi in programma nel Mondo dedicati alla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, ormai sempre più a rischio.

Manifestazioni anche a Roma, dove gli ambientalisti marceranno verso il Campidoglio, sede di rappresentanza del Comune della Capitale per chiedere la sospensione del permesso per la realizzazione di un polo della logistica nell’area dell’ex Snia, nei pressi del lago Bullicante.

Ex Snia di Roma, lunedì 5 maggio corteo verso il Campidoglio degli attivisti

Da tempo, gli ambientalisti si battono per tutelare l’area dell’ex Snia, vicino il lago Bullicante, a Roma dove è in progetto la realizzazione di un hub per i tir da parte della società del costruttore Pulcini. Manifestazioni che puntano allo stop della costruzione del polo.

Anche in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, lunedì 5 giugno, come riporta la redazione di Repubblica, è in programma una marcia verso il Campidoglio: gli attivisti chiederanno al sindaco Roberto Gualtieri di bloccare il permesso per la costruzione del polo che dovrebbe sorgere a meno di dieci metri del lago ed avere una grandezza di circa 4 ettari. Il primo cittadino aveva parlato di ambiente proprio nei giorni scorsi durante l’inaugurazione di un’installazione alla Fontana della Barcaccia.

Gli ambientalisti si battono per salvare il parco sulle colline del Prenestino, la sua flora e della fauna che potrebbero essere gravemente compromessi dal progetto, nonostante la rinaturazione di questi anni. Secondo gli ambientalisti potrebbe rappresentare una sorta di “colpo di grazia” alla zona già messa a rischio dallo smog e dalle costruzioni precedenti.

Non si tratta, difatti, delle prime manifestazioni per salvare il parco da quando negli ultimi mesi dello scorso anno è stato dato un nuovo permesso di costruire dopo i lavori del 1992 che diedero accidentalmente vita allo specchio d’acqua.

Previste varie tappe

Oltre alla manifestazione in programma il prossimo 5 giugno, riportano i colleghi di Repubblica, gli ambientalisti sono state organizzate altri vari eventi che coinvolgeranno anche scuole, università ed altre associazioni a tutela dell’ambiente, ma anche il mondo dell’editoria. I vari eventi non riguarderanno solo l’area dell’ex Snia, ma in generale l’ambiente e tanti altri temi.

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