Nel mondo esistono luoghi tanto affascinanti quanto pericolosi: ad esempio il lago sottomarino nel Golfo del Messico che uccide tutto ciò che entra in acqua!
Quando si pensa ai luoghi più pericolosi in cui fare il bagno ci vengono in mente fattori di rischio quali la presenza di specie animali particolarmente aggressive, ad esempio alcuni tipi di squalo o barracuda, oppure onde e correnti molto forti, che sarebbe difficile contrastare con la sola forza di gambe e braccia. Eppure esistono altri fattori che metterebbero a rischio la nostra salute e sopravvivenza e, spesso, anche quella di qualsiasi altra forma vivente.
Qui non puoi fare il bagno: è pericolosissimo
Prendiamo ad esempio la Runit Island, un’isola di piccole dimensioni che fa parte dell’atollo di Enewetak nelle Isole Marshall, che sorgono sperdute nell’Oceano Pacifico. Lì il livello di radioattività dell’acqua è particolarmente alto a causa degli innumerevoli test nucleari effettuati nella zona.
Oppure pensiamo al lago acido più grande e pericoloso del mondo, nato nel cratere del vulcano Kawah Ijen sull’isola di Java, in Indonesia. In questo bacino lacustre si trovano alte concentrazioni di zolfo e, inoltre, non è raro assistere al raro fenomeno di lava e fiamme blu, provocate dalla fuoriuscita di gas solforico dalle fessure del vulcano a temperature di oltre 600°.
Lago tossico sottomarino: è stato scoperto nel Golfo del Messico
Ma i luoghi più pericolosi dove fare il bagno sono molti di più e, alcuni, di recente scoperta. È il caso ad esempio del lago sottomarino scoperto da Eric Cordes, professore di biologia presso la Temple University di Philadelphia, nel Golfo del Messico. In questo lago si trovano concentrazioni tossiche di metano e solfuro di idrogeno, elementi che non solo impediscono all’acqua del lago sottomarino di mescolarsi con quella del mare, conservando quello lacustre come un sistema particolarmente isolato rispetto all’ambiente esterno, ma mettono a rischio qualsiasi forma di vita lì presente.
Fare un bagno al suo interno, infatti, significherebbe andare incontro a una pessima sorte e in molti casi a non sopravvivere. Solo forme di vita particolarmente resistenti come batteri, vermi tubolari e gamberi riuscirebbero a passare attraverso quelle acque senza “lasciarci le penne”. Meglio dunque scegliere un’altra destinazione per andarci a fare un tuffo in mare!